Mercoledì, 9 Luglio 2025

Giudiziaria

Il Comune di Manduria si costituirà parte civile nel processo di appello dell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Lecce

La "mafia" in appello, il comune si costituisce parte lesa

Tribunale Tribunale | © La Voce di Manduria

Il Comune di Manduria si costituirà parte civile nel processo di appello dell’inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Lecce, denominata «Impresa» che ha portato, due anni fa, allo scioglimento per infiltrazione mafiosa della Città Messapica. La commissione straordinaria composta dal prefetto in pensione Vittorio Saladino e dal vice prefetto Luigi Scipioni (entrambi in regime di smart working) e dal funzionario della Prefettura leccese, Luigi Cagnazzo, ha deliberato l’atto che affida all’ufficio legale interno l'individuazione di un professionista esterno a cui affidare l’incarico di rappresentare l’ente nel processo che si aprirà il prossimo 29 aprile nella Corte d’appello di Taranto sezione distaccata dai Lecce. Nella fase di fissazione dell’udienza preliminare, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale salentino dove si è istruito il processo, indicava il comune di Manduria come parte lesa relativamente ai reati di scambio elettorale politico mafioso e corruzione in concorso di cui erano indagati alcuni ex amministratori tra i 75 indagati dell’inchiesta.

Dei tanti indagati, a finire sotto processo con il rito abbreviato sono stati in 57 quasi tutti condannati. In primo grado il massimo della pena, 16 anni (il pm ne aveva chiesti 20 compresa la riduzione di un terzo dell’abbreviato), è andato al manduriano Antonio Campeggio, detto «scippatore», pluripregiudicato già condannato per reati di mafia, ritenuto a capo di un sodalizio criminale di stampo mafioso, specializzato nel traffico della droga e le estorsioni con interessi nelle pubbliche amministrazioni, operante nei comuni di Manduria, Sava e San Giorgio Jonico. Pena ridotta anche per il suo presunto braccio destro, Giovanni Buccoliero che dai 18 anni chiesti dall’accusa è sceso a 14.

Per quanto riguarda i politici e gli imprenditori imputati, la cui presunta collusione con la criminalità organizzata aveva aperto le porte alla commissione d’accesso antimafia e in seguito lo scioglimento del comune per condizionamento mafioso, nei loro confronti, ad eccezione di un solo caso, il giudizio finale ha tagliato nei loro confronti i reati di stampo mafioso le aggravanti di mafia. L’unico ex politico che deve ancora rispondere di reati associativi di mafia, (con l’esclusione comunque delle aggravanti mafiose), è Massimiliano Rossano, ex assessore allo spettacolo e sport, condannato a 7 anni, ancora in carcere, dichiaratosi sempre innocente.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 9 luglio

Manduria rende finalmente omaggio all’artista Pietro Guida. Ieri, martedì 8 luglio, l’amministrazione comunale ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 9 luglio

Il terreno su cui sorge lo stabile del boss Vincenzo Stranieri torna al centro di una nuova controversia giudiziaria. Una querela ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 9 luglio

È stata assolta con formula piena perché "il fatto non sussiste" una manduriana che era stata accusata di aver percepito ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 9 luglio

Disagi quotidiani per i pendolari manduriani che viaggiano sui mezzi Sud Est per raggiungere lo stabilimento ex Ilva di Taranto. La denuncia arriva direttamente ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 9 luglio

Un passo decisivo verso il miglioramento della viabilità e della sicurezza stradale nel territorio manduriano. Le commissioni riunite Ambiente, Territorio, ...

Ottiene i domiciliari il manduriano arrestato per rapina
La Redazione - mer 2 aprile

Ha lasciato il carcere per i domiciliari ieri il manduriano di 23 anni arrestato in flagranza di reato sabato sera a Sava dopo aver rapinato l’incasso di una tabaccheria e poco prima aver tentato di fare altrettanto in un altro esercizio ...

Corruzione, interrogatorio per avvocato e due dipendenti Asl di Manduria
La Redazione - sab 19 aprile

Sono stati fissati gli interrogatori preventivi per l’avvocato manduriano G. D. V. Di 49 anni e due dipendenti della Asl che lavorano a Manduria, un infermiere, L. C. Di 56 anni e un amministrativo, C. M. Di 57, indagati per ...

La Blu Vigilanza vince la guerra delle frequenze radio
La Redazione - mar 29 aprile

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Eurosecurity S. r. l. contro la società Blu Vigilanza S. r. l  e il Ministero dello Sviluppo Economico riguardante la concessione d'uso di alcune frequenze radio nella zona ...