Giovedì, 25 Aprile 2024

Giudiziaria

In attesa della Corte europea dei diritti dell’uomo

Sabrina Misseri e le speranze di lasciare il carcere

Nicola Marseglia, Sabrina Misseri, Franco Coppi Nicola Marseglia, Sabrina Misseri, Franco Coppi | © La Voce di Manduria

L’esito del processo d’appello che cancella le condanne e quindi molte delle accuse nei confronti dei presunti depistatori della difficile inchiesta sulla morte di Sarah Scazzi, sarà oro colato per la difesa delle due assassine, Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Le due donne hanno presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo chiedendo la revisione della condanna all’ergastolo che stanno scontando nel carcere di Taranto.

L’assoluzione di ieri di alcuni imputati di rilievo che erano stati condannati in primo grado con l’accusa di aver raccontato il falso per coprire responsabilità a carico delle due donne, potrebbe avere un peso significativo nelle memorie difensive che gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia saranno pronti a depositare all’organo giurisdizionale internazionale quando li convocherà per trattare il delicato caso. Quanto tempo si dovrà aspettare è ancora una scommessa. L’ammissibilità del ricorso (procedura per niente scontata), risale a settembre del 2018 e considerati i tempi medi di attesa per cause di questo genere, tutti che si aggirano intorno ai tre anni, la chiamata da Strasburgo potrebbe arrivare da un momento all’altro.

Nel frattempo mamma e figlia attendono pazientemente quel giorno rendendosi utili nella sartoria del penitenziario tarantino. Le detenute modello, così vengono definite, cuciono abiti e biancheria per il consumo interno e, in questo periodo pandemico anche mascherine. Sabrina si presta anche a fare acconciature alle detenute avendo preso l'abilitazione professionale durante la detenzione.

L'ergastolo non ostativo che devono scontare e il tempo già trascorso in carcere, consente di sperare in qualche uscita premio che nessuno delle due ha ancora chiesto. Potrebbero farlo, come prevede l’ordinamento, per quindici giorni di seguito, ripetuti sino a tre volte in un anno, ma, in accordo con i propri legali di fiducia, nessuna ha mai tentato di ottenerle il premio che spetta al loro status di «condannate che hanno tenuto regolare condotta e che non risultano socialmente pericolose» che hanno già scontato dieci ani di pena.

Meglio aspettare il miracolo da Strasburgo e se sarà negativo anche quello, come lo sono stati i tre gradi di giudizio, allora non resterà che affidarsi al calendario. E contare i giorni che mancano al fine pena. Trascorsi 26 anni di prigionia, Sabrina e Cosima avranno diritto alla libertà condizionata che sarà sempre oggetto di un giudizio. Se si sottraggono poi gli sconti di pena previsti per la buona condotta, pari a 45 giorni ogni sei mesi di chiusura, i 26 anni necessari per lasciare il carcere diventano 21. Facendo così i conti, Sabrina che quando è stata arrestata aveva 22 anni, quando ne avrà 43 potrà tornare nella sua Avetrana o dove vorrà fissare il luogo della sua libertà condizionale. Sua madre Cosima che di anni attualmente ne ha 66 ed è stata arrestata dopo la figlia, dovrà attendere sei mesi in più dietro le sbarre che si aprirebbero nel 2032 quando di anni ne avrà 78. Ma non saranno ancora libere. Dopo aver ottenuto la libertà condizionale, recita la normativa, seguiranno cinque anni di libertà vigilata che prevedono obblighi e prescrizioni da rispettare. Se al termine di questo periodo di prova le due donne riusciranno a dimostrare che il loro ravvedimento è reale, allora la pena sarà scontata in modo definitivo e torneranno ad essere cittadine libere.

N.Din.

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COMMENTA

27 commenti

  • Marzia.sanchi
    gio 20 gennaio 2022 09:34 rispondi a Marzia.sanchi

    Non credo che Sabrina e la madre siano colpevoli, Sabrina ha pagato per la sua personalità, la responsabilità che non credo abbia e cmq per Concetta tutta la mia comprensione

  • Silvano Caminati
    sab 27 novembre 2021 11:23 rispondi a Silvano Caminati

    Poteva capitare anche a Filippo Pappalardi arrestato con l'accusa di aver ucciso i suoi figli Ciccio e Tore e di averne occultato i cadaveri...Il destino volle che un'altro ragazzino scivola accidentalmente nel pozzo e i vigili del fuoco che accorrono per soccorrerlo trovano i cadaveri dei due fratellini.Appare evidente da molti elementi che anche i fratellini erano caduti accidentalmente .......

  • Mario tarantino
    mer 15 settembre 2021 07:17 rispondi a Mario tarantino

    Vergogna due innocenti in carcere

  • rosely correa pagliarini
    sab 3 luglio 2021 03:14 rispondi a rosely correa pagliarini

    Stanno dove devono stare la zia e la cugina di Sarah, il zio Michele è stata un burattino nelle mani delle vere assassine.

  • Marcello de Simone
    dom 20 giugno 2021 12:54 rispondi a Marcello de Simone

    Spero che un giorno la piccola sarah abbia finalmente giustizia e possa riposare ?? in pace. LO ZIO MICHELE CHE L' HA UCCISA NON ASPETTA ALTRO!!

  • SALVATORE.CERVELLERA
    sab 19 giugno 2021 04:31 rispondi a SALVATORE.CERVELLERA

    Un detto spiega tutto: "CAUSA CHE PENDE CAUSA CHE RENDE"! Che la giustizia trionfi è una filosofia inconsapevole, ma rispettosa delle vittime come degli innocenti...quelli veri oltre ogni ragionevole dubbio.

  • cosimo perrucci
    ven 18 giugno 2021 08:59 rispondi a cosimo perrucci

    Buttate la chiave visto solo in Italia succede questo

  • Mario Fortunato
    ven 18 giugno 2021 07:45 rispondi a Mario Fortunato

    Siete delle schifose e siete una vergogna per la Puglia!!!

    • Mario tarantino
      mer 15 settembre 2021 07:20 rispondi a Mario tarantino

      Io dico che è stato Michele

    • Michaela
      dom 20 giugno 2021 03:10 rispondi a Michaela

      Sono 2 vittime di un sistema giudiziario ciecato dalla vendetta popolare basata UNICAMENTE sulle pettegolezzi di paesi! QUESTO è la vergogna della Puglia!

      • rosely correa pagliarini
        sab 3 luglio 2021 03:18 rispondi a rosely correa pagliarini

        Non esiste pettegolezzi che reggano in giudizio madre e figlia sono condannate perché colpevole.

      • Gregorio
        mar 22 giugno 2021 09:00 rispondi a Gregorio

        Hai scritto : -"Sono 2 vittime di un sistema giudiziario ciecato dalla vendetta popolare..." Per come scrivi, sembri una mezza parente!?. e poi, Sarah, mica è stata uccisa a Londra !! La famiglia Misseri stavano in vacanza in quel periodo ?

  • antonella andrisano
    ven 18 giugno 2021 03:34 rispondi a antonella andrisano

    Ma come si fa a fare ricorso alla corte europea per i diritti dell'uomo quando loro per prime hanno infranto il diritto ad una ragazza di 16 anni di vivere .... quello non era un diritto per Sarah?????? .... Devono marcire li' dentro. Se verranno messe in liberta' sara' una sconfitta per tutto il popolo italiano e anche per chi dovrebbe decidere e sopratutto per Sarah

    • rosely correa pagliarini
      sab 3 luglio 2021 03:23 rispondi a rosely correa pagliarini

      Infatti....devono marcire in carcere madre e figlia

    • Tania Infantino
      dom 20 giugno 2021 06:23 rispondi a Tania Infantino

      Come si fa ad essere certi della colpevolezza di queste due donne quando non c'è una prova degna di essere chiamata tale? Sabrina e sua madre sono vittime proprio come Sarah che, tra l'altro, non ha affatto avuto giustizia. Il suo assassino sarà presto libero visto che ha ottenuto una condanna solo per occultamento del corpo. La giustizia italiana è una vera vergogna.

    • anna longo
      dom 20 giugno 2021 12:02 rispondi a anna longo

      la sconfitta il popolo italiano l'ha già avuta con una magistratura assurda, quelle due sono innocenti non c'è una sola prova contro di loro se non il sogno non sogno del fioraio e pensate solo per un attimo che due innocenti con ogni ragionevole dubbio stanno scontando una condanna all'ergastolo...ma vergogna

    • A.A
      sab 19 giugno 2021 08:01 rispondi a A.A

      Condivido pienamente

  • Domenico
    ven 18 giugno 2021 03:09 rispondi a Domenico

    Spero che il percorso riabilitativo non sia un mero calcolo di anni di pena, di premi per buona condotta e riduzioni di legge (di cui non potrà beneficiare Sarah). Venga valutato soprattutto il grado di acquisizione della consapevolezza del crimine commesso, della grave futilità dei motivi, del disprezzo per la vita altrui, della troncatura dei progetti e dei legittimi sogni, strappati con arroganza e prepotenza rare anche fra gli animali. Troppo spesso il tempo cicatrizza anche le ferite più gravi e cancella la memoria delle vite perdute con una fretta eccessiva di "restituire" i diritti ai colpevoli. Non è sete di vendetta, ma un richiamo al rispetto delle regole, dei diritti degli altri e dell' inviolabilità della loro vita fragile, unica e preziosa.

  • Realtà
    ven 18 giugno 2021 12:36 rispondi a Realtà

    Il top degli Avvocati ha la Misseri

  • SgtHartman
    ven 18 giugno 2021 11:55 rispondi a SgtHartman

    Wow che bello il paese delle banane a sto punto la morte di Sara non conta nulla e secondo non date ergastoli tanto per darli per fare come Amazon tra qualche giorno con i migliori sconti dell’anno..una vita spezzata e due inette in libertà tra non molto mi raccomando fatele na statua a Sabrina ora che torna nel suo paese indignato!

  • Antonio F
    ven 18 giugno 2021 11:44 rispondi a Antonio F

    Mah, in Italia tutto è possibile! Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Le due donne hanno presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo chiedendo la revisione della condanna all’ergastolo che stanno scontando nel carcere di Taranto. FRA POCO CHIEDERANNO anche la BUONUSCITA !!!

  • Willy G
    ven 18 giugno 2021 09:46 rispondi a Willy G

    Tanti privilegi per i detenuti... e ZERO rispetto per chi è morto e non ritornerà più in vita! In America (U.S.A.) buttano la chiave se ti va bene... altrimenti c'è la pena di morte

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