Martedì, 16 Settembre 2025

Cronaca

Il gip ha trasformato la misura con l’obbligo di non avvicinamento alla vittima concedendo la libertà ai due indagati

Aggressione del manduriano dopo l'incidente, la versione degli arrestati

Commissariato polizia Manduria Commissariato polizia Manduria | © La Voce di Manduria

Hanno raccontato una versione del tutto diversa ieri, nell’udienza di convalida del fermo, i due tarantini arrestati l’altro ieri a Manduria con l’accusa di avere aggredito e tentato di estorcergli denaro un manduriano con cui uno di loro, un mese prima, aveva avuto un incidente stradale a Taranto. Al termine dell’udienza di ieri, il gip Benedetto Ruberto pur confermato gli arresti domiciliari, ha trasformato la misura con l’obbligo di non avvicinamento alla vittima concedendo la libertà ai due indagati Luciano Scarcia di 35 anni e Cosimo Camardi di 39. Assistiti dal proprio avvocato, Massimiliano Scavo, i due tarantini che devono rispondere di tentata estorsione e lesioni personali, hanno risposto alle domande offrendo una loro versione dei fatti nati da un incidente avvenuto a dicembre scorso tra Camardi e il trentunenne manduriano il quale, riconoscendo la responsabilità dello scontro, si era reso disponibile a far riparare il danno da un suo parente carrozziere o da lui stesso. Scarcia, invece, nell’aggressione di due giorni fa, avrebbe ricoperto un ruolo di mero accompagnatore dell’amico.

Secondo Camardi, sarebbe stato il manduriano ad esasperare gli animi, prima con i continui rinvii della data in cui avrebbe dovuto provvedere a far sistemare la fiancata dell’auto ammaccata e poi, ad incontro avvenuto nel posto convenuto (la stazione di servizio Agip di Manduria), con la sua presunzione di voler solo lucidare l’ammaccatura con un arnese che si era portato appresso. «Non ci ho visto più e gli ho tirato uno schiaffo», avrebbe detto l’indagato che al primo schiaffo ne ha fatti seguire altri tanto da costringere il manduriano a rifugiarsi in un bar e a chiamare la polizia. L’arrivo degli agenti del locale commissariato poi avevano fatto finire tutto con la denuncia dei due aggressori e il loro fermo con la misura cautelare degli arresti domiciliari disposti dal pubblico ministero Remo Epifani. Scarcia e Camardi restano indagati per il reato di tentata estorsione e lesioni personali.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

Il panorama italiano è costellato da un'immensa risorsa energetica, silenziosa e per lungo ...

Tutte le news Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

Parte oggi ed è già online su Youtube e sul sito de “La Voce di Manduria”, ...

Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

Questa bellissima foto in bianco e nero è stata scattata a Manduria ben 52 anni fa, nella stagione calcistica 1973/74. ...

Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

Da anni, in silenzio, si consuma un’ingiustizia che colpisce decine di studenti pendolari di San Pancrazio ...

Tutte le news
La Redazione - lun 15 settembre

L’associazione Il Mondo di Sebastian, da anni impegnata nel sostegno delle famiglie con bambini affetti da malattie rare e disabilità, ...

Furto al supermercato: il borseggiatore vestito di rosso ripreso dalle telecamere
La Redazione - ven 29 agosto

È un 57enne di Manduria, con precedenti penali, l’uomo denunciato dalla polizia perché sospettato di aver rubato, sabato scorso, il borsello di due anziani manduriani contenente ben 27mila euro. Il sospettato, ...

“Mettetevi una mano sulla coscienza”, il drammatico appello dell’anziana coppia derubata
La Redazione - ven 29 agosto

Pubblichiamo di seguito il drammatico appello dell’anziana che sabato scorso è stata derubata di tutti gli averi che con il marito avevano messo da parte per risolvere dei gravi problemi familiari. Nell’appello ...

Frontale nel ginosino, la macchina prende fuoco: un morto e un ferito
La Redazione - sab 30 agosto

Questa mattina la strada provinciale che unisce Ginosa a Ginosa Marina è stata teatro di un incidente mortale. Due vetture si sono scontrate frontalmente lungo un rettilineo: in seguito all’impatto, una delle auto, una ...