
Nessun ferito da petardi questa notte al pronto soccorso dell’ospedale di Manduria e un solo ubriaco che ha alzato il gomito prima ancora che l’orologio scandisse la mezzanotte. Segno che in nessuno dei comuni del circondario Messapico si sono avuti incidenti legati ai festeggiamenti.
I botti a Manduria, però, si sono sentiti, forse con meno fragore degli anni passati grazie anche ad una crescente sensibilità della gente nella difesa degli animali e nella prevenzione degli incidenti. Unico dato di rilievo è stato il principio d’incendio di un’autovettura che era parcheggiata sul viale Mancini che non ha riportato comunque grossi danni.
Da quanto si legge sui social, infine, pare che il comune meno rumoroso sia stato Maruggio dove i petardi sarebbero stati assenti. A testimoniarlo è Ines Tripaldi, nota animalista maruggese che ha lasciato un post su Facebook. «In una infinità di paesi disobbedienti in cui le ordinanze contro i botti sono state solo carta da riciclare – si legge - voglio fare i miei complimenti al mio paese di origine: Maruggio, in provincia di Taranto, dove l'ordinanza e la volontà del sindaco sono state rispettate e solo pochissimi l'hanno disattesa».
Così non è stato nella città capoluogo che ha offerto il solito spettacolo pirotecnico con ingenti danni agli arredi, vetrine, auto parcheggiate e due feriti gravi. In uno spettacolare video ripreso dal drone di Francesco Mineo e pubblicato sul gruppo Facebook “Taranto è lui”, la prova di come Taranto non sia ancora pronta ad adeguarsi alla normalità.
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1 commento
ENAC
mer 1 gennaio 2020 11:06 rispondi a ENACMa il signore che ha girato il video con il drone, sa che di notte è vietato volare? (Almeno secondo ENAC)