
Sono considerate ancora gravissime le condizioni di Lino Melle, il manduriano di 47 anni vittima di un incidente stradale avvenuto sabato pomeriggio a Ceglie Messapica in cui è rimasta ferita la moglie Alessandra Dinoi di 45 anni con il figlio di 12 anni. Ferito anche il conducente dell’auto contro cui si è scontrata frontalmente la Ford Focus guidata da Melle.
Nel tremendo urto frontale, il manduriano che lavora all’ex Ilva di Taranto, ha urtato la testa contro il piantone anteriore della macchina procurandosi la frattura cranica con interessamento cerebrale. L’uomo che è stato operato per tutta la notte di sabato, è ora mantenuto in coma farmacologico nella rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi dove si trovano anche la moglie e il figlio i quali hanno riportato rispettivamente delle fratture multiple agli arti inferiori. La prognosi dell’operaio è riservata.
La piccola famiglia di manduriani era diretta a Martina Franca quando la loro autovettura, per cause su cui indaga la polizia locale di Ceglie, si è scontrata contro una Toyota Yaris che proveniva dal versante opposto.
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2 commenti
Antonio Giuseppe Scredo
mar 24 dicembre 2019 03:02 rispondi a Antonio Giuseppe ScredoConosco molto bene quella strada,e devo dire che è molto pericolosa,per svariati fattori.E per chi la conosce poco consiglio di non andare troppo veloci,ma anche a chi la conosce bene.ci sono stati molti incidenti su quella strada di cui alcuni mortali.auguro alla famiglia che vada tutto bene e che guariscono tutti senza brutte conseguenze.
Anna neglia
sab 28 dicembre 2019 03:37 rispondi a Anna negliaIl problema e sempre uno rispettare i limiti su quella strada non si puo andare a 100hm se si va a 60 i danni sono minori nel caso sporadico che non si possa evitare un incidente e vietare i sorpassi !!!! Il problema e che mon ci sono controlli. Che ci vuole a installare autovelox su tutte le strade come fanno in Svizzera in Germania ecc ecc basta poco per risolvere il problema degli incidenti..