
Un altro gatto investito da un auto pirata, con osso della zampa esposto e privo di sensi, è stato lasciato ieri per quasi tre ore sul ciglio della strada per Maruggio a Manduria, in contrada “Cardinale”.
A fare la scoperta è stato il manduriano Leonardo Trombacca che si è trovato sul posto dove il povero animale insanguinato è riuscito da solo a trascinarsi sul bordo stradale allontanandosi dal punto dove era stato investito. L’episodio mette in luce alcune falle del sistema di assistenza al randagismo. Ve le raccontiamo su La Voce di Manduria.
«Erano le 7,45 e, quando io e mia moglie abbiamo chiamato la polizia municipale che avrebbe allertato il soccorso della clinica convenzionata di Taranto che è intervenuta elle 10,30», fa sapere il testimone che per tutto il tempo è rimasto vicino al gatto ferito.
L’obbligo al soccorso, al recupero ed al ricovero di animali in difficoltà, secondo una legge regionale, è del comune nel cui territorio viene rinvenuto e non, come erroneamente si è convinti, del servizio veterinario della Asl. Il comune di Manduria per questo ha stipulato una convenzione con una clinica veterinaria che ha sede a Taranto che a sua volta assicura lo stesso servizio ad altri comuni della provincia ionica.
Nessuno si spiega perché, pur avendo validi professionisti medici veterinari sul territorio comunale o di comuni più vicini, l’amministrazione messapica abbia scelto di concludere una convenzione con la lontanissima Croce Azzurra di Taranto che possiede un certo numero di mezzi e risorse per il soccorso animale da condividere con più paesi con cui la stessa ha le convenzioni.
Ad oggi molti sono i gatti soccorsi sul territorio di Manduria ma di pochi si conosce il destino post recupero perché il cittadino che allerta i soccorsi non può in alcun modo ricevere informazioni sullo stato di salute del gatto o del cane ricoverato nella clinica in convenzione. Un diritto di sapere che spetta solo al sindaco o suo delegato (nel nostro caso il consigliere grillino, Sebastiano Polimeno). Va da sé che il più delle volte il semplice cittadino non riesca a sapere più nulla e non capisca quanto e se utile sia stata la sua segnalazione.
Non è dato nemmeno sapere se in caso di insuccesso dei soccorsi la clinica di Taranto, trattandosi di animali randagi e quindi senza padroni sia tenuta ad informare le autorità comunali. «Dopo quasi tre ore di attesa sotto al sole ad allontanare le mosche che si aggiravano sul corpo del povero gatto ferito attirate dall’odore del sangue, mi piacerebbe almeno sapere se il mio gesto sia servito a qualcosa», è stato il commento di Trombacca il cui comportamento è sicuramente da imitare.
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8 commenti
Francesco
dom 17 aprile 2022 04:31 rispondi a FrancescoAh. Dimenticavo forse meno cazzate suoi social e più azioni civiche concrete
Francesco
dom 17 aprile 2022 04:27 rispondi a FrancescoIo la vigilia di Natale ho chiesto invano a Lizzano di aiutarmi a soccorrere una gatta randagia che veniva a casa mia a mangiare e a prendere delle coccole. Ho informato i volontari di alcune associazioni di volontariato che pubblicano post sui social che pareva essere stata avvelenata. Un rimpallo di responsabilità. Poi non lo ho più rivista. Al di là di tutto credo non ci sia la cultura dell aiutare il prossimo. Umano o animale che sia. Secondo me neppure se mi vedessero a terra i miei simili umani mi aiuterebbero. Per non parlare di alcuni vicini di casa che ti odiano a tal punto da sfregiarti macchine
Walter
dom 17 aprile 2022 01:52 rispondi a WalterAl COMUNE ,oime??
Leo
sab 16 aprile 2022 04:29 rispondi a LeoUna bellissima cosa.io per esempio ho chiamato il mio veterinario in un giorno che si riceve x appuntamento e mi ha risposto: magari vediamo domani.ma se il cane non sta bene per me domani è tardi. Meno male che non tutti sono uguali. Se no mi dovevo recare fuori paese. Per amare gli animali bisogna avere veramente un cuore grande.
Realtà
sab 16 aprile 2022 12:43 rispondi a RealtàUn GRAZIE all sig. Trombacca. Complimenti!
Realtà
sab 16 aprile 2022 11:51 rispondi a RealtàIl CONDUCENTE sarà un mezzo pizzarrone muertu ti fame. Chissa se fosse successo a suo padre. Puzzarró sta sienti?
Marco
sab 16 aprile 2022 06:34 rispondi a MarcoPer fortuna c'è gente che si ferma a controllare se il gatto è ferito o morto. Complimenti 👍🏻
sabrina Favale
sab 16 aprile 2022 05:58 rispondi a sabrina FavaleGrazie signor Trombacca, spero che il suo nobile gesto sia imitato da tutti e che diventi normalità e non eccezione! Chapeau ❤️