
Il sindaco ha emesso l’ordinanza di balneazione in un tratto di mare di Torre Colimena ma dimentica di indicare la zona precisa. Così la gente chiama al giornale per informarsi. E’ quanto sta accadendo in queste ore sul litorale manduriano.
Il divieto di balneazione è stato deciso perché ieri l’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente della Puglia ha trasmesso al comune di Manduria i dati dell’ultima rilevazione delle acque di mare che documentano un superamento del livello soglia della “Ostreopsis ovata”, un’alga potenzialmente tossica.
Dall’ordinanza è impossibile senza le dovute competenze e strumentazioni, individuare la zona interdetta alla balneazione che viene così descritta: punto di balneazione (Codice): IT016073012001 (TA) identificata con coordinate (Gauss-Boaga; X, Y) inizio tratto costiero 2752675.54 - 4464372.58 – fine tratto costiero 2754876.33 - 4464283.17.
Sempre nello stesso atto sindacale si legge che «la Ditta La Lucentezza, coadiuvata dalla Polizia Municipale, provvede alla delimitazione della zona interessata mediante appositi cartelli riportanti la dicitura: “Divieto temporaneo di balneazione- zona sottoposta a controllo analitico per fioritura algale. In attesa dei risultati analitici si consiglia di non sostare nelle immediate vicinanze”.
Da questa mattina, però, nessuna segnaletica è stata ancora posizionata per cui chi ha avuto la fortuna di leggere la notizia sul nostro giornale continua a chiedersi quale sia lo specchio di mare vietato, mentre chi si è già immerso non essendo informato, si chiede ora se non lo abbia fatto proprio in quelle acque con la presenza dell’alga tossica. Secondo la Lega Navale di Torre Colimena che ha pubblicato un avviso sulla sua pagina Facebook, la zona sarebbe compresa tra la Torre Saracena sino a Punta Prosciutto. Altre fonti non ufficiali comprendono anche la spiaggetta libera delal Salina del Conte. Silenzio dalle fonti ufficiali comunali.
Durante la fioritura la “Ostreopsis ovata” può rilasciare una tossina responsabile di effetti nocivi sulla salute umana. (Disturbi respiratori come riniti, faringiti, laringiti, bronchiti e congiuntiviti, talvolta anche febbre, nausea, vomito e dermatiti da contatto).
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Lorenzo
ven 6 agosto 2021 02:52 rispondi a LorenzoAlmeno le barche potranno girare? Spero di sì, loro sono esenti ?? ci vorrebbe un nuovo porto, stile piccola Taranto ?? Tutto in Riserva Naturale, la Palude del Conte magari? ?? Ho l' impressione che il nuovo depuratore di Urmo sia l' apripista ?? scarico nel bacino, via i pescatori, spiaggetta attuale bonificata dalle alghe e... Voilà il sogno degli Antichi Romani si avvera. Mare grande l'attuale diporto barchette e via la sabbia, mare piccolo con posti barca a go go riparati dal vento nel piccolo bacino ?? Mesciu Cosimo ?? Scusate, ho bevuto una Malvasia fresca di frigor e vaneggio???????? Chissà con i soldi Europa/Covid, magari il porto nuovo si fa. Opinioni