
Per 21 anni avrebbe incassato la pensione della zia deceduta per una somma pari a 122mila euro. L’indagata, una manduriana di 73 anni, è stata denunciata per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Questa mattina i militari della Guardia di Finanza della compagnia di Manduria hanno eseguito un sequestro preventivo riguardante beni mobili e disponibilità finanziarie per l’equivalente della somma indebitamente trattenuta dalla donna.
Il provvedimento scaturisce da indagini condotte dalle fiamme gialle al comando del capitano Giuseppe Lorenzo con la collaborazione dell’Inps, ?nalizzate al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, all'esito delle quali sarebbe stato accertato che la donna avrebbe continuato a percepire indebitamente la pensione dell’anziana zia della quale era tutrice, anche successivamente alla sua morte avvenuta nel lontano 2000.
Non avendo provveduto a comunicare il decesso all’Inps, l’indagata avrebbe indotto in errore l’ente previdenziale continuando a ricevere gli accreditamenti mensili pensionistici su un libretto bancario ‘dedicato’, sino a quando i finanzieri non hanno attivato le procedure di blocco immediato dell’erogazione delle somme.
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5 commenti
giorgio sardelli
mar 29 giugno 2021 06:44 rispondi a giorgio sardelliStrano, non quello che è successo alla signora che giustamente deve rispondere di denuncia penale e forse falso ideologico, in più restituire il dovuto percepito indebitamente, che io sappia il comune quando registra un decesso che gli è stato comunicato dall'agenzia funebre la stessa comunicazione in automatico viene passata alla ASL e all'IMPS strano che questo non è avvenuto ma la signora ha sbagliato a ritirare la pensione della zia per ventuno anni
Gregorio
mer 30 giugno 2021 11:05 rispondi a GregorioNoooo, non ha sbagliata le è stata accredita (qua nessuno è FESSO) Purtroppo x il troppo lavoro e un caffè, tra aria condizionata e noia Succede Questo
lino
mar 29 giugno 2021 03:11 rispondi a linoche spettacolo...
leonardo
mar 29 giugno 2021 01:35 rispondi a leonardoLA USL DOVREBBE COMUNICARE ALL'INP OGNI CERTIFICATO DI MORTE FATTO . SE COMUNICASSERO TRA LORO SAREBBE UN BUON LAVORO X NON RICHIEDERE INDIETRO I SOLDI A QUESTI FURBETTI
Walter
mar 29 giugno 2021 09:43 rispondi a WalterAtto legittimo, con restituzione somma con interessi, Più denuncia PENALE X TRUFFA