
Le acque di falda per un diametro di tre chilometri tutt’attorno alla discarica gestita da «Manduriambiente Spa», sono inquinante. Lo ha certificato l’Arpa Puglia, l’agenzia regionale per l’ambiente che ha analizzato i pozzi spia a monte e a valle dell’impianto manduriano dove conferiscono rifiuti 17 comuni del bacino orientale ionico e almeno altrettanti di altre province pugliesi. Dai risultati sono emerse concentrazioni oltre il limite (dai documenti resi pubblici non sono indicati i valori), di sostanze con effetti neurotossici e pericolosi per la salute come manganese, nitriti, cianuri liberi e azoto ammoniacale. L’Arpa ha comunicato i risultati al comune di Manduria il 22 dicembre scorso ma solo ieri il sindaco Gregorio Pecoraro ha firmato l’ordinanza che vieta sino al 31 dicembre 2021, l’utilizzo per l’uso umano, irriguo e di abbeverata per animali delle acque di falda dei pozzi ricadenti nell’area interessata.
In data 13 gennaio e 3 febbraio scorsi, l’amministrazione comunale ha promosso incontri in videoconferenza con Asl, Arpa e Provincia di Taranto per valutare gli interventi da mettere in campo ulteriori indagini e accertamenti sulle acque di falda attraverso l’effettuazione di campioni analitici anche su matrici alimentari e produzioni agricole che utilizzano acque di falda emunte. Questo al fine di determinare gli eventuali rischi per la salute umana. Nel confronto tra gli esperti sono state quindi individuate le aree limitrofe alla discarica da tenere sotto controllo in considerazione della loro vocazione agricola costituita da colture arboree, seminative, pascoli e terreni incolti, oltre che da insediamenti civili costituiti da case sparse.
Nell’attesa di queste nuove indagini si è quindi deciso di attuare tutte le misure di prevenzione e tutela della salute umana al fine di salvaguardare le matrici ambientali e ridurre il potenziale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica dall’inquinamento della risorsa acquifera e la possibile contaminazione della matrice suolo.
A far scattare l’ordinanza, poi, è stata l’ultima comunicazione degli organi di controllo sanitario (Dipartimento di prevenzione, servizi di igiene degli alimenti, sanità pubblica e sanità animale della Asl), inviata al comune in data 9 aprile nella quale si propone al sindaco Pecoraro l’adozione del provvedimento «di inibizione dell’emungimento e utilizzo, per l’uso umano, irriguo e di abbeverata per animali delle acque dei pozzi siti nella stessa area». Accolto l’invito, il primo cittadino ha effettivamente firmato l’atto che ordina ai proprietari e ai conduttori dei suoli ricadenti nel perimetro di 1500 metri dalla discarica Manduriambiente in contrada «La Chianca» di non utilizzare l’acqua dai pozzi. La salubrità delle colture, così come i mangimi di qualsiasi natura prodotte nella stessa area, devono essere certificate con accertamenti analitici per ogni partita, eseguiti in laboratori autorizzati e con prova accreditata. Nella stessa ordinanza il sindaco obbliga il gestore della discarica, «Manduriambiente Spa» ad effettuare a proprie spese e in accordo con Arpa e Dipartimento di prevenzione Asl, ulteriori indagini per verificare l’attuale concentrazione degli inquinanti già rilevati.
Nazareno Dinoi
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14 commenti
leonardo
sab 24 aprile 2021 09:24 rispondi a leonardoCI VOGLIO CONTROLLI ANCHE AI CONTROLLORI.DAVVERO TUTTO PUZZA PIU' DEL PERCOLATO. ED SOLO L'INIZIO . NON CI DICONO TUTTO.
stupidioti
sab 24 aprile 2021 08:32 rispondi a stupidiotiL'ORDINANZA CHE VIETA IL CONFERIMENTO AI COMUNI DI MEZZA PUGLIA SAREBBE UN BUON LAVORO E SI GUADAGNEREBBERO LO STIPENDIO I NOSTRI AMMINISTRATORI STRAPAGATI. CHI CI GUADAGNA DAI CENTINAIA DI TIR CHE SCARICANO MERDA E SPAZZATURA A MANDURIA? CHI LI ISPEZIONA? CHI VERIFICA IL CONTENUTO? I SACCHI TRASPARENTI SONO OBBLIGATORI PER I MANDURIANI PENA ''LA MANCATA RACCOLTA''.COME GIA' ACCADUTO.AAA BASTASIII AA CAINIII. DI SICURO LA SPAZZATURA FRUTTA ''MILIONI'' DI EURY. MO SCI CATTAMMINI L'ACQUA PI BERI.
Giorgio
dom 25 aprile 2021 09:05 rispondi a GiorgioLa spazzatura frutta più della Droga ed è lecito
Alessandro Attanasio
sab 24 aprile 2021 03:10 rispondi a Alessandro AttanasioIo lunedì andrò ad analizzare la mia acqua e se è inquinata, con una moglie incinta, giuro che vi denuncio tutti per avvelenamento
Lorenzo
sab 24 aprile 2021 01:54 rispondi a LorenzoPrima di indicare i colori della politica, bisognerebbe dire, dove sono le fideiussioni bancarie a garanzia, la convenzione, i controlli in obbligo di legge dei Funzionari istituzionali preposti, la Giudiziaria a seguito di tutti gli esposti/denunce, i tecnici super visori, i vari sindaci ( responsabili sanitari territoriali come da Costituzione) e la Polizia Locale oggi attenta alle imbiancature 'combattive'? La Marina è anche lei sulla buona strada del disastro ambientale fidatevi, nessun controllo. Opinione molto pessimista.
giorgio sardelli
sab 24 aprile 2021 10:58 rispondi a giorgio sardelliDove sono i verdi gli ambientalisti e compagni? e le altre forze politiche!!!! Non basta dire che i pozzi nel raggio di tre chilometri sono inquinati bisogna andare ai pozzi sospetti e non sospetti ed analizzare uno a uno l'acqua primo perchè uno ha il diritto di essere ignorante e potrebbe comunque usare l'acqua secondo lui non tra i tre KM secondo numerosissimi manduriani usano l'acqua dei pozzi perchè non hanno la rete idrica AQP e non per loro scelta ma per scelta delle vari amministrazioni succedute terzo la falda non si ferma a tre KM ma continua sino al raggiungimento del mare per cui controllo di tutti i pozzi a carico di chi inquina e il comune e ARPA poco presente
biscus
sab 24 aprile 2021 11:52 rispondi a biscusla falda normalmente non si muove amico!
Giancarlo
dom 25 aprile 2021 07:31 rispondi a GiancarloMa l'acqua in falda sì, amigo!
Francesco Damicis
sab 24 aprile 2021 09:10 rispondi a Francesco DamicisOK PER LORDINANZA EMESSA PER LA ZONA. MA SEMBRA CHE UNA VOLTA INQUINATE LE FALDE, L'ACQUA PER NATURALE SCORRIMENTO PASSA NEL SOTTOSUOLO MANDURIANO, INQUINANDO COSÌ ALTRI POZZI, CHE VENGONO UTILIZZATI PER VENDERE ACQUA AI CITTADINI DI MANDURIA, CHE NON HANNO ANCORA L' ALLACCIO AD ACQUEDOTTO E FOGNA... E NON PER PROPRIA COLPA.
Mario Fortunato
sab 24 aprile 2021 08:54 rispondi a Mario FortunatoDobbiamo metterci in testa che l'ambiente è una priorità, perché da quello dipende la salute delle persone e la ricchezza del territorio!
cittadino
sab 24 aprile 2021 08:52 rispondi a cittadinoNella stessa ordinanza il sindaco obbliga il gestore della discarica, «Manduriambiente Spa» ad effettuare a proprie spese e in accordo con Arpa e Dipartimento di prevenzione Asl, ulteriori indagini per verificare l’attuale concentrazione degli inquinanti già rilevati.OSTE COME E' IL TUO VINO? BUONISSIMISSIMOOOOOOO.... Complimenti al sindaco (sigh!) per la "solerzia" e "tempestività" del suo provvedimento .... diciamo tutti ..in coro GRAZIE sINDACO
Marco
sab 24 aprile 2021 08:09 rispondi a MarcoIo ho capito che il conto è presentato alla discarica... ??. ??
Enzo
sab 24 aprile 2021 07:35 rispondi a EnzoMa il Sindaco, PRIMA di vietare l’uso dell’acqua dei pozzi destinata al consumo umano, irriguo e di abbeverata per animali delle acque di falda dei pozzi ricadenti nell’area interessata, PERCHÉ NON HA RIDOTTO LO SCARICO E/O IL NUMERO DEI (17 per l’esattezza) COMUNI ? Ahh!! Già dimenticavo!! Manduriambiente S.p.A., ha regalato le giostrine in piazza colonne (tubi) !!!!! E la “commissaria” dei VERDI, la Sig.ra Anna Mariggio & Company dove stavano in quel momento? In Australia ??? Mà per favore !!!!!!!!
ANTONIO MASSARI
sab 24 aprile 2021 07:28 rispondi a ANTONIO MASSARIRicordo all'Amministrazione... che l'immobile della discarica è privo di certificato di AGIBILITA'