Per quest’anno l’amministrazione comunale si impegna in un’iniziativa chiamata “Carrello Solidale” in collaborazione con diversi esercizi commerciali per offrire prodotti di prima necessità, cura della persona e dispositivi di sicurezza anti covid ai più bisognosi. L’obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza affinché contribuisca a riempire i suddetti carrelli secondo le proprie disponibilità.
Il progetto solidale è davvero ammirevole, peccato che non sia chiara la dinamica di come esattamente funzionerà. Il comunicato stampa è davvero poco esaustivo a riguardo, così come anche la locandina di promozione dell’evento.
Proprio all’interno di quest’ultima ci sono i loghi della Protezione civile, di Prociv-Arci e dell’associazione di volontariato Angels di Manduria; quindi si potrebbe presumere che la raccolta e la distribuzione sarà gestita da loro. Inoltre non è chiaro a chi saranno destinati i prodotti frutto di questa iniziativa, se l’amministrazione farà o meno affidamento all’elenco censito dai servizi sociali.
L’unica cosa certa è che la raccolta durerà fino al 17 dicembre.
Francesca Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
Marco DIMITRI
mer 2 dicembre 2020 10:08 rispondi a Marco DIMITRIOttima iniziativa!
Pietro Scrimieri
mer 2 dicembre 2020 01:07 rispondi a Pietro ScrimieriPOVERI??? Ma c'è ne sono a Manduria?? Sicuramente SI senza dubbio! Ma I veri POVERI hanno DIGNITÀ e nemmeno escono da casa tanto sono riservati!! Io lo so x certo che i poveri che si FOTTONO il reddito di cittadinanza oppure i buoni, la prima cosa che fanno è andare nei vari supermercati a fare scorte di birre e liquiri! Se poi queste bevande fanno parte dei beni di prima necessità, chiedo scusa.
Walter
mer 2 dicembre 2020 09:58 rispondi a WalterBuongiorno Ma chi sono i poveri? Quelli che percepiscono reddito di cittadinanza o quelli che prendono sussidio dal comune.E lavorano a Nero? Ognuno di noi ha il vicino caso affianco casa, ma sconosciuto a chi deve purtroppo controllare o non vede. Sicuramente è un gesto dovuto x i veri POVERI o famiglie disagiate (minoranza) Grazie