
Un'impressionante massa umana ieri si è riversata sulle spiagge manduriane occupando ogni metro libero in barba ad ogni regola sul distanziamento sociale. Preso letteralmente d’assalto il fiume Chidro con le sue sponde che hanno ricordato i pellegrinaggi sul Gange. Come dimostrano le immagini immortalate dal bravo fotoreporter barese innamorato delle coste Messapiche, Oronzo Lavermicocca, almeno su questo tratto di litorale manduriano (ma anche nel resto non si può dire meglio), è sicuramente fallito il tentativo dell’amministrazione comunale di affidare il compito dei controlli ai privati.
Ieri, infatti, è stato il primo weekend di questa estate 2020 in cui è diventato operativo il contratto stipulato tra il Comune di Manduria e cinque società esterne (associazioni e imprese) che in cambio di circa tremila euro a testa hanno avuto in gestione le spiagge libere con il compito di fare applicare le norme anti Covid che prevedono, appunto, il distanziamento tra ombrelloni, il divieto di sostare sulla battigia, di giocare con il pallone o altri sport da contatto, montare tende, occupare spazi più di quello necessario e così via. Niente di tutto questo è stato rispettato ieri tranne l’unico, il più inutile forse e per questo non obbligatoria ma consigliato dall’ordinanza sulla balneazione 2020: la misurazione della temperatura corporea.
La società a cui è stato affidato il tratto di spiaggia tra San Pietro in Bevagna al fiume Chidro, infatti, la «Capitalia Scarl» di Fragagnano, ha impiegato una hostess all’ingresso principale della «Rotonda» (zona chiesa San Pietro in Bevagna) che misurava la temperatura con un termometro elettronico (pratica di incerta efficacia e attendibilità se misurata sotto al sole con le temperature di ieri o su persone accaldate da un viaggio in macchina priva di condizionatore, ad esempio). La società in questione per adempiere al suo dovere contrattuale, percepirà dal comune 6.980 euro sino al 15 settembre, sicuramente poche per un servizio così impegnativo e per lunghi tratti di spiaggia, ma, come si dice, nessuna l’ha costretta ad accettare i patti.
Primo esperimento fallito, si spera in un miglioramento futuro guardando sempre con attenzione il bollettino epidemiologico della Regione Puglia che monitorizza il numero dei contagi da coronavirus (anche da spiaggia) e che sta registrando preoccupanti riprese.
Nazareno Dinoi
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17 commenti
Romeo Capodieci
lun 3 agosto 2020 03:17 rispondi a Romeo CapodieciSi perde un'occasione x regolamentare le spiagge libere, prevenzione sicurezza, segna posti ombrellone docce e bagni. Tutto ciò costa mare abbbia è serio, e si può fare con il contributo di tutti. Invece a fronte di tutto questo si sono messi a monte pochi spiccioli cosa si può fare di fronte ad un problema così grosso? non certo affrontarlo in questo modo.
Anonimo
lun 3 agosto 2020 12:25 rispondi a AnonimoCredo che prima di procedere o di parlare dei controlli sul distanziamento.... Bisognerebbe controllare parlare e scrivere se viene effettuata la sanificazione delle spiagge...
Rosario
lun 3 agosto 2020 12:25 rispondi a RosarioEra facilmente intuibile che non si potevano rispettare le regole anticovid nelle spiagge. Allora semplicemente per quest'anno non si aprono le spiagge.
Radio freccia......
lun 3 agosto 2020 12:23 rispondi a Radio freccia......Ma che ne sappiamo noi..... Magari stavano aspettando il miracolo..... ??
Vitti Nacrozza
lun 3 agosto 2020 08:39 rispondi a Vitti NacrozzaLa più completa indifferenza pagata 6000 euro? Che affari!
Camy
lun 3 agosto 2020 08:14 rispondi a CamyInfatti non è stato così solo al Chidro. Di certo anche in zona chiesa. Ho provato a far rispettare un metro di distanza vicino a me, almeno dalla parte in cui ero seduta, con un asciugamano (dato che presenza di controlli zero). Risultato? Ci camminavano sopra. Non i bambini. Gli adulti.
Domenico Scialpi
lun 3 agosto 2020 08:06 rispondi a Domenico ScialpiA questo punto si revocano i contratti stipulati per inadempienza, idem alla Salina Monaci. Quei soldi si possono riversare sulla sanità Manduriana che ne avrebbe tanto bisogno
Ale
lun 3 agosto 2020 09:37 rispondi a AleSe non fanno la revoca spero che qualcuno faccia delle verifiche sull'efficacia del provvedimento
Giuseppe Buccolieri
lun 3 agosto 2020 07:40 rispondi a Giuseppe BuccolieriHare krisna Hare krisna Hare Rama Rama Rama nel Kidro in Bevagna
Eugenio
lun 3 agosto 2020 07:34 rispondi a EugenioSi sta scherzando con il fuoco. Percorrendo la litoranea da San Pietro a Torre Ovo ieri pomeriggio un fiume di autovetture parcheggiate ovunque. Spiaggie invase senza alcun controllo e alcun criterio. La verità è che in assenza di strutture attrezzate e regole congrue, nessuno potrà fare molto. E non è un problema solo "manduriano" ma anche "maruggese torricellese etc." Assenza totale di senso di responsabilità, intelligenza, rispetto. E val anche per Bar e strutture ricettive varie. È anarchia selvaggia....
Mimmo San Pietro
lun 3 agosto 2020 07:26 rispondi a Mimmo San PietroMa non la finiamo con questa pagliacciata all’italiana ormai siamo mischiati,attaccati e senza mascherina da tre mesi se il virus doveva colpirci saremmo già tutti contagiati ma possibile che nn lo si riesce a capire e basta dai un minimo di intelligenza ???????
Gianni T
lun 3 agosto 2020 07:22 rispondi a Gianni TLa gente segue soltanto gli appelli che fa in tv l'emerito Matteo Salvini
Gregorio
lun 3 agosto 2020 11:17 rispondi a GregorioScusami Gianni T !! In base a quello che scrivi , tutto si basa su Salvini ! Non voglio difendere Salvini, tanto NON mi interessa! ... Secondo me, Tu fai lo stesso discorso dell’ombrellaio! Cioè che tutti i discorsi finiscono sull’ombrello !! Fai un commento serio !!
Camy
lun 3 agosto 2020 11:08 rispondi a CamyPremesso che non ho mai condiviso alcuna parola di Salvini, tirarlo in ballo per il comportamento della gente in spiaggia è un modo per deresponsabilizzarla. Si stanno semplicemente ripetendo gli stessi comportamenti di maleducazione e indifferenza nei confronti dell'esistenza degli altri degli anni precedenti. Semplicemente non basta un virus a cambiare le teste. Inciviltà e menefreghismo di sempre. Che non riguardano solo il non rispetto delle distanze, ma tutta un'altra serie di comportamenti (vogliamo parlare di chi usa San Pietro come una discarica?)
Willy
lun 3 agosto 2020 07:16 rispondi a WillyCombattere contro l'ignoranti è una guerra persa in partenza!
Ale
lun 3 agosto 2020 07:08 rispondi a AleIl controllo per il distanziamento si dovrebbe già fare con dei segna posti che la ditta vincitrice avrebbe dovuto mettere sulla spiaggia ed in più delimitare i metri dalla battigia così da lasciare lo spazio necessario per il passaggio dei bagnanti speriamo che qualcuno controlli e faccia eseguire alla ditta tutto quello scritto nella delibera
Lorenzo
lun 3 agosto 2020 07:03 rispondi a LorenzoE le norme di tutela dell'area protetta? I responsabili dell'ordine e della Riserva dove sono? La cartellonistica indicante i divieti? Chi incassa i vantaggi di questo caos? Quando non si ha il senso civico di difesa dell'ambiente si merita di essere commissariati ed essere un paese con una Marina da terzo mondo. Che pena!!!