Martedì, 8 Luglio 2025

Attualità

Sarà sepolta a Galatina

Niente autopsia per Assunta, già ieri i funerali in forma privata

L’ingresso di casa Mele L’ingresso di casa Mele

Si sono svolti ieri, in forma strettamente riservata e senza manifesti funebri, i funerali di Assunta Mele, l’anziana di 81 anni trovata morta mercoledì scorso nella sua abitazione di via Maruggio a Manduria. La cerimonia si è tenuta nella chiesa di San Biagio a Galatina, su decisione del figlio che vive lì da anni, dopo che la salma era stata restituita alla famiglia con il nulla osta della magistratura.

Il pubblico ministero Filomena Di Tursi, che aveva aperto un fascicolo senza indagati, ha ritenuto non più necessaria l’autopsia. E’ stato quindi sufficiente il parere del medico legale intervenuto per la constatazione del decesso e che ha certificato la morte per cause naturali.

Dietro la tristissima notizia si cela una vicenda umana dolorosa e complessa. Assunta Mele viveva da anni con la figlia di 53 anni, affetta da disturbi psichici, che avrebbe vegliato in casa il corpo della madre per almeno cinque giorni prima dell’intervento dei carabinieri. La donna è ora ricoverata nel reparto psichiatrico dell’ospedale “Moscati” di Taranto, in attesa di trasferimento in una struttura più adatta.

A lanciare l’allarme era stato il fruttivendolo del quartiere, Paolo insospettito dalla prolungata assenza dell’anziana. Alla sua richiesta di informazioni, la figlia aveva risposto che la madre “stava bene”. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, mandati dal fruttivendolo a controllare, ha permesso di scoprire la drammatica realtà: l’appartamento era senza energia elettrica, non c’era traccia di cibo, era allagato per una perdita d’acqua in cucina, e la salma in avanzato stato di decomposizione giaceva nella camera da letto.

Una famiglia spezzata dal dolore

La storia delle due donne è segnata da lutti e abbandoni. Nel 1984 un tragico incidente stradale portò via il figlio di Assunta e una giovane ragazza che era con lui. Pochi mesi dopo morì anche il marito della donna, maresciallo dei carabinieri. Da allora, madre e figlia rimasero sole, eccezion fatta per un altro figlio che nel tempo si trasferì nel leccese. Secondo chi le conosceva, da quel momento la salute mentale della figlia subì un crollo. Col passare degli anni, la donna divenne una figura familiare nel quartiere, spesso vista camminare per strada anche d’inverno, avvolta soltanto in un lenzuolo bianco, con lo sguardo assente.

Assunta, rimasta sola, ha affrontato per decenni il peso del doppio lutto e della malattia della figlia, cercando di proteggerla e accudirla fino all’ultimo giorno della sua vita. Un’esistenza silenziosa e durissima, conclusa in solitudine e degrado.

Un caso che interroga tutti

La vicenda ha scosso la comunità e sollevato interrogativi urgenti sul tema della solitudine e dell’abbandono, soprattutto quando a esserne vittime sono le persone più fragili. Se da un lato il capitolo giudiziario sembra chiuso, dall’altro resta aperta una ferita sociale che interpella istituzioni, famiglie e servizi di assistenza. Una storia che non può e non dovrebbe passare sotto silenzio.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • Marco
    oggi, mar 8 luglio 10:17 rispondi a Marco

    Questa storia è peggio del 41 bis...

  • Cittadino illustre
    oggi, mar 8 luglio 09:38 rispondi a Cittadino illustre

    Si accusano i servizi sociali di Manduria che forse avrebbero potuto fare qualcosa.....ma vogliamo parlare del figlio anche?

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 8 luglio

Tragedia sfiorata l’altro ieri mattina sulla strada provinciale Sava-Manduria dove solo la prontezza di riflessi dell’autista di ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 8 luglio

Si sono svolti ieri, in forma strettamente riservata e senza manifesti funebri, i funerali di Assunta Mele, l’anziana di 81 ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 8 luglio

In tanti ci chiedono di conoscere nei particolari il cartellone degli eventi organizzati e/o sponsorizzati dal comune di Manduria che non ha ...

Tutte le news
La Redazione - lun 7 luglio

Dopo 40 anni di onorato servizio nell’Arma dei Carabinieri, il luogotenente Antonio Bascià è stato collocato in pensione. La sua è stata ...

Tutte le news
La Redazione - lun 7 luglio

L’ennesimo incidente avvenuto domenica pomeriggio all’ingresso della marina di San Pietro in Bevagna riaccende ...

“Acqua gassata addio”, la segnalazione di una utente
La Redazione - mar 1 luglio

“L’acqua gassata dai distributori pubblici non funziona da giorni, e nessuno fa nulla”. È questo lo sfogo di Mimma Stano, cittadina manduriana che ha voluto denunciare pubblicamente un disservizio che coinvolge numerosi ...

Parco nuovo ma senza illuminazione,  altra inaugurazione di facciata
La Redazione - mar 1 luglio

Inaugurato solo due giorni fa, con una cerimonia solenne alla presenza del sindaco Gregorio Pecoraro, dell’assessora Fabiana Rossetti, del vescovo di Oria Vincenzo Pisanello e con l’accompagnamento di musica e applausi, ...

Disabilità ignorata nelle marine manduriane, lettera al prefetto
La Redazione - mer 2 luglio

La questione dell’accessibilità nelle marine di Manduria finisce all’attenzione del prefetto di Taranto, Paola Dessì. Dopo settimane di proteste sui social e segnalazioni inviate agli uffici comunali, la voce delle ...