Domenica, 15 Giugno 2025

Attualità

A suo nome anche un asteroide

L'addio del prof. che con una "cannuccia" misurava il tempo ogni 25.560 anni

Cosimo Distratis Cosimo Distratis | © La Voce di Manduria

Continuano numerosissimi i messaggi di cordoglio alla famiglia Distratis per la perdita di Cosimo, il professore che a 93 anni studiava ancora le stelle. Come spesso accade quando un grande se ne va, solo dopo si apprezzano e si scoprono le sue qualità. Così sarà per lui che molti di noi hanno ignorato.
Del professore Distratis di cose da dire e da scoprire ce ne sarebbero tante. A parte le sue numerose invenzioni, molte delle quali sono state brevettate e utilizzate dall’industria meccanica ed elettronica e della telefonia (senza, pare, molti riconoscimenti economici per l’inventore), sicuramente la sua creatura a cui ci ha tenuto di più sino alla fine è stato l’osservatorio astronomico da lui fondato e diretto dal 1987 sino agli ultimi giorni della sua vita.

Pochi sanno che tra le tante straordinarie funzioni della cupola situata tra le campagne di Uggiano Montefusco, la frazione di Manduria dove viveva con la famiglia, c’è quella che misura il tempo. Non come un normale orologio ma in una maniera tanto sofisticata che soltanto gli addetti ai lavori possono capirne l’importanza.

Il suo sorprendente funzionamento lo spiega molto bene il giornalista e scrittore italiano, Piero Bianucci, nel suo libro “Buonanotte fra le stelle: un anno di curiosità sul cielo stellato” (Simonelli Editore).


«Cosimo Distratis a Uggiano Montefusco, in provincia di Taranto, nel suo osservatorio didattico "Isacco Newton" ha tracciato una meridiana su tre facciate della torretta che sorregge la cupola, in modo da indicare ogni ora dall'alba al tramonto. La caratteristica più curiosa dello strumento è il tubicino che costituisce lo gnomone. Serve per rendersi conto del moto di precessione, cioè di quel lento oscillare dell'asse terrestre che accomuna il nostro pianeta a una gigantesca trottola. Lo spostamento dell'asse rispetto alle stelle è di 50 secondi d'arco all'anno, cioè molto piccolo: occorrono 25.560 anni perché si completi il cerchio. È il cosiddetto "anno platonico". Attualmente, guardando nella cannuccia, di notte si vede la Stella Polare. La si scorgerà fino al 2059, poi uscirà dall'angusto campo visivo, appunto per il moto di precessione. Soltanto nell'anno 27.548 la cannuccia di Uggiano Montefusco tornerà a inquadrare la Stella Polare. Questa meridiana scandisce non soltanto le ore ma anche i millenni. Mettendo l'occhio alla cannuccia, si avverte un brivido».



Per capire ancora il “peso” che lo scienziato Distratis ha avuto nel mondo dell’astrofisica e astronomia italiana, è utile sapere che gli astronomi fiorentini, Andrea Boattini e Luciano Tesi, nel 1997 hanno scoperto un asteroide dedicandolo proprio al professore di Uggiano catalogandolo con il suo nome. Con la sua morte non solo la piccola frazione e Manduria hanno perso qualcosa, ma tutto il mondo che studia le stelle.

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8 commenti

  • Aldo Cassandro, via Socrate 19, Santeramo in colle (Bari) CAP 70029
    gio 11 agosto 2022 10:58 rispondi a Aldo Cassandro, via Socrate 19, Santeramo in colle (Bari) CAP 70029

    Buongiorno Sig.ra Emanuela. Ieri ho ricevuto il suo plico contenente la pubblicazione del defunto prof. Cosimo, di suo padre. L'ho letta tutta di un fiato; interessante! Ne farò subito divulgazione fra i miei conoscenti appassionati di Astronomia. La farò leggere anche ad un mio amico, ad un Astrofisico, dell'Università di Padova, che attualmente è funzionario del CDS (Centro di Geodesia Spaziale) di Matera. Fa la spola, per ragioni di lavoro, fra il Centro Spaziale Lucano e gli Uffici della capitale, di Roma. Ci incontriamo di tanto in tanto. Le comunico che gradirei molto porterLa contattare in forma più privata; magari per telefono. Se me lo consentisse, avrei bisogno di conoscere il suo recapito di cellulare o telefono fisso. Grazie.

  • Antonella Prudenzano
    gio 16 luglio 2020 01:20 rispondi a Antonella Prudenzano

    Avevo una profonda ammirazione per lui, per il suo autentico amore per la scienza e per il suo enorme sforzo di comunicarlo agli altri; orgogliosa di averlo conosciuto. Buon viaggio fra le sue amate stelle, Professore.

  • Giuseppe Soloperto
    lun 13 luglio 2020 08:01 rispondi a Giuseppe Soloperto

    Mi pregio porgere le più sentite condoglianze...... ex alunno del mitico prof. Cosimo Distratis!

  • Pietro Mazza
    dom 12 luglio 2020 03:30 rispondi a Pietro Mazza

    Ci sta una cometa in cielo in questi giorni, visibile ad occhio nudo a nord-ovest subito dopo il tramonto...mi piace pensare che il prof. Cosimo stia andando via su quella cometa, in giro per l'universo come sarebbe piaciuto a lui! Porgo le mie sentite condoglianze ai familiari tutti.

  • Emanuela Distratis
    dom 12 luglio 2020 11:25 rispondi a Emanuela Distratis

    La famiglia di Cosimo Distratis sentitamente ringrazia quanti hanno pubblicamente e affettuosamente espresso il cordoglio con stima e rispetto.

    • Giuse De Luca
      mer 15 luglio 2020 02:47 rispondi a Giuse De Luca

      Condoglianze alla famiglia Distratis. Profondamente dispiaciuto, è un pezzo della mia infanzia che se ne va. Moltissimi ricordi in quella casa che per noi bambini era una mondo da scoprire. Emanuela spero di potervi salutare di persona

  • Fernando Maria Maurizio Potenza
    sab 11 luglio 2020 02:04 rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza

    Ancora una volta, ci ricordiamo di emeriti concittadini, che nell'arco della loro vita hanno dato lustro in silenzio alla nostra città, solo dopo la loro scomparsa. Che vergogna.

  • Mimmo saracino
    sab 11 luglio 2020 01:47 rispondi a Mimmo saracino

    Speriamo che almeno da morto manduria gli dedichi un riconoscimento...una piazza, una via, affinché possa essere ricordato altrimenti se in pochi lo conoscono ora figuriamoci gli anni futuri.

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