
È stata una riunione interlocutoria quella tenuta ieri al comune di Manduria dove i rappresentanti della categoria commercio, amministratori comunali e forze dell’ordine dovevano discutere su come organizzare il corretto utilizzo delle spiagge libere nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale anti-coronavirus.
Scomparso, almeno in questa occasione, ogni riferimento alla possibilità di inserire un ticket d’ingresso cosi come riportato in un precedente articolo pubblicato da Quotidiano di Taranto, i componenti del tavolo tecnico hanno tutti preso atto della complessità della problematica dovuta all’eccessiva estensione del territorio (18 chilometri di costa) con almeno un centinaio di punti di accesso al mare. Non tutti, tra l’altro, attrezzati con passerella come prevede la normativa. Il problema che si è posto in questa prima fase di discussione, è stato quello della sorveglianza. Ammesso che si trovi il modo di assicurare il distanziamento previsto dall’apposita ordinanza regionale (4,5 metri tra ombrelloni e distanziamento minimo di un metro tra le persone), sarà compito arduo poi trovare il personale numericamente sufficiente per garantire il rispetto delle regole. Si è accennato alla possibilità di utilizzare il volontariato già presente sul territorio, oppure le figure degli assistenti civici annunciate dal ministro Boccia. Supporto utile, ma, ammesso che si riuscirà a reclutarne così tanto personale da presidiare cento accessi e 18 chilometri di spiaggia libera, questo non potrà avere potere di polizia ma solo di consiglio civico. Pensando a quello che accade sulle spiagge manduriane prese d’assalto da migliaia di villeggianti pendolari e residenti a caccia di un posto in prima fila, si comprende l’inutile seppur lodevole sforzo di queste nuove figure. Al termine della riunione i componenti del tavolo si sono aggiornati ad un prossimo incontro la cui data non è stata ancora definita.
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9 commenti
Marco
ven 29 maggio 2020 07:18 rispondi a MarcoMa i KM di costa quanti sono??? Una volta erano 16 mo sono diventati 18... Ma come vengono misurati? Con il contapassi in spiaggia sul bagnasciuga o sulla litoranea in auto?? Oppure scuezzu by scuezzu??????
Flaminia Lella
gio 28 maggio 2020 10:52 rispondi a Flaminia LellaI proprietari di case già pagano tasse elevate. Almeno i PROPRIETARI ,con familiari DEVONO AVERE ACCESSO LIBERO /GRATUITO
Romeo Capodieci
gio 28 maggio 2020 05:29 rispondi a Romeo CapodieciIl mare è di tutti, premetto anch'io sono proprietario di casa, se il ticket serve a garantire dei servizi è giusto che si applica
Danilo Mastrocinque
gio 28 maggio 2020 04:39 rispondi a Danilo MastrocinqueGiusto, e considerando che paghiamo tasse a gogo' e le strade interne sono impraticabili, il Comune di Manduria deve solo vergognarsi. Andate a vedere i cassonetti davanti all' ex Tuttifrutti(quello incendiato anni fa'). Praticamente una discarica a cielo aperto! Vergogna Comune di Manduria!
Domenico
gio 28 maggio 2020 09:45 rispondi a DomenicoUna tessera familiare ANNUALE (cartacea o fotografata su smarph.) personalizzata, senza le solite esenzioni per privilegiati, (es. di cinque euro per i residenti nel territorio del comune, sette o dieci per gli altri), permetterebbe di usare il personale già disponibile per fare controlli casuali e circoscritti lungo la fascia costiera di competenza e un finanziamento stabile per migliorare le condizioni di utilizzo. Si riuscirebbe a recuperare anche il contributo dei numerosi pendolari giornalieri ora anonimi, spesso evidenziati dalle ... tracce abbandonate.
betty
gio 28 maggio 2020 06:39 rispondi a bettyi km di costa sò 15!!!!
marco
gio 28 maggio 2020 06:11 rispondi a marcosarebbe il caso di trovare il modo di far pagare i pendolari anche alla luce di quello che lasciano in giro per cui tutti i parcheggi a pagamento ed anche nelle vie che portano al mare
Va Corchiti
gio 28 maggio 2020 10:22 rispondi a Va CorchitiI pendolari di cosa? Perché il mare e la spiaggia di chi sarebbe?......Bene te lo rammento io, del demanio ovvero di tutti, ovvero libere, mie come tue, come sue!!! E poi, sei così certo che la spazzatura sia portata dai pendolari....?!?! Ma non farmi ridere, siamo ancora in pandemia, la gente non può spostarsi ancora liberamente, i pendolari come tu li chiami sono ancora alle loro case, la stagione non è ancora iniziata, eppure fatti un giro a San Pietro, è piena di spazzatura, resti di ristrutturazioni, frigoriferi, materassi e cessi rotti....ma prima di parlare lo collegate il cervello o vi vengono spontanee le stronzate?!?
[email protected]
gio 28 maggio 2020 09:38 rispondi a [email protected]Sono d accordo, il ricavato dovrebbe essere utilizzato per S. Pietro