
Prima il terreno asportato, poi rifiuti di scarti d’edilizia e infine furto di barbatelle di Primitivo. E’ quanto denuncia un manduriano che racconta a La Voce di Manduria la sconfortante esperienza.
«Stiamo vivendo questo particolare momento storico guardando con sfiducia il nostro avvenire e ma ci stiamo facendo forza l'un l'altro per poter ripartire più forti di prima, purtroppo – scrive - le poche briciole di ottimismo che ci sono rimaste, vengono spazzate ben presto via, da vari avvenimenti incresciosi che accadono nel paese e nelle campagne circostanti».
Maurizio G. racconta così la storia. «Ho un piccolo appezzamento di terreno in contrada Surani dove giorni fa ho visto che mancava qualche manciata di terra (forse asportata per la passione del giardinaggio riscoperta in questo periodo?!), giorni dopo ho ritrovato del materiale di scarto edile (forse le discariche erano chiuse?!)».
La sorpresa più brutta l’ha fatta ieri. «Stamattina, mentre mi recavo a lavoro – scrive nella lettera Maurizio - ho visto che mancavano le piante di barbatelle piantate circa due mesi fa (piantine che se appunto espiantate e ripiantate in questo periodo, non servono proprio a produrre niente!)».
Un danno inutile, quindi. «Tutto ciò mi lascia molto amareggiato pensando che non riusciremo mai ad essere migliori», afferma il protagonista della vicenda che sdrammatizza con una battuta pensando alla libertà che hanno avuto gli autori degli atti vandalici considerando le restrizioni sugli spostamenti: «cosa avevano scritto come motivazione nell'autocertificazione? Violazione di cosa altrui?».
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4 commenti
Domenico
sab 16 maggio 2020 08:56 rispondi a DomenicoCapisco l'incaz...tura ma, ammesso che riesca a rintracciarlo, consiglio di non utilizzarlo come barbatella (ce ua ti po' dari, mancu ti culori!). Penso che l'autore, cafone aspirante illanu a sgrasciu, non sia utile neache come concime perché infetterebbe la terra. Calma, signor Pezzarossa, anche se spero che le minacce procurino al ladro una dissenteria così prolungata da non permettergli di ripetersi.
Alessandro pezzarossa
ven 15 maggio 2020 01:35 rispondi a Alessandro pezzarossaPurtroppo gentaglia... Noi abbiamo messo le telecamere, se maledettamente dovessero sparire è riesco a rintracciarlo cioè a riconoscerlo vero il Dio vi netto lui apposto della Barbatelle e se non fa l uva lo cominciò subito a potare...
Domenico
ven 15 maggio 2020 05:24 rispondi a DomenicoPurtroppo, in momenti simili, viene fuori l'ndole piu profonda di alcuni: quella che porta all'eroismo, fino all'estremo sacrificio, e quella che lascia emergere gli istinti più deteriori, compressi e controllati in tempi normali. Esprimo la mia solidarietà e invito ognuno a rimanere "normale". Rispettare la natura e il lavoro degli altriconviene a tutti.
Gianpiero
ven 15 maggio 2020 05:02 rispondi a GianpieroNon è solo Maurizio , autore dell'articolo , a subire queste violazioni che , assieme a me , molta gente lamenta situazione analoga . Credo sia necessario , aumentare i controlli di noi cittadini e denunciare questa gente incivile che non ha diritto di vivere in una società civile. Pertanto credo sia indispensabile inasprire le pene nei confronti dei trasfressori . Mi auguro che l'Ammibistrazione comunale intervenga per porre fine a questo scandalo continuo