"Con la presente si informa che la sua richiesta di Buono spesa non può essere accolta in quanto la S.V è titolare di reddito di cittadinanza per un importo di € 395,33. Stante i criteri previsti dall'AVVISO per un nucleo familiare composto da n. 4 persone toccherebbe la differenza tra € 400,00 e 395.33 ossia 4.67. Somma minima che non può essere erogata. Distinti saluti»- E’ una delle risposte che stanno ricevendo i cittadini che hanno richiesto il buono spesa del governo e che percepiscono già un sussidio di Stato.
La dimostrazione pratica di come i criteri per il riconoscimento del sostegno siano iniqui e non risolvano il problema alla base di chi si trova già sotto la soglia di povertà motivo per il quale percepiscono il reddito di cittadinanza. Insomma, chi è stato già riconosciuto indigente prima dell’emergenza coronavirus, tanto da meritarsi il sostegno di 395 euro per un nucleo familiare composto da genitori disoccupati con due figli, non può esserlo adesso che le difficoltà sono enormemente superiori rispetto a prima.
Potrà invece percepire il buono spesa, per un importo massimo di 400 euro, una tantum, chi prima non rientrava nella soglia di povertà perché già percettore di reddito o di altri benefici.
Al di là delle sbavature della normativa, non si può non evidenziare l’assenza istituzionale del comune di Manduria che lascia i cittadini meno inclini alla tecnologia (anziani soprattutto) nell’impossibilità di godere dei benefici che gli spettano.
Gli uffici dei servizi sociali, chiusi come quasi tutti quelli pubblici ormai dove si lavora da casa, non offrono nessuna assistenza lasciando spazio ad altre figure non istituzionali (le mani che si fanno avanti sono numerose e variopinte anche dal punto di vista politico) che vengono così a conoscenza di dati sensibili che dovrebbero essere tutelati come, appunto, lo stato di bisogno delle famiglie.
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4 commenti
marco pirella
sab 4 aprile 2020 06:06 rispondi a marco pirellaLe faccio presente, al di là delle sue motivazioni anche "politiche" nell'articolo che non mi interessano perchè non sono di Manduria, che se legge il decreto del presidente del consiglio(come giornalista dovrebbe farlo?) A monte è stata stabilita una via prioritaria per chi non ha alcuna forma di sostegno ecco perché chi prende Rdc è penalizzato. Non sarà equo come dice lei ma in qualche maniera occorre iniziare con i pochi fondi a disposizione non crede? Perchè sono innumerevoli i cittadini in situazioni di difficoltà attualmente perchè con il lavoro sospeso. Saluti
giorgio sardelli
ven 3 aprile 2020 05:48 rispondi a giorgio sardellichi ha il reddito di cittadinanza inutile che chiede altro denaro il vero problema c'è l'ha chi per il covid 19 ha perso il lavoro ma chi percepisce il reddito di cittadinanza un minimo di reddito c'è l'ha e poi il problema di compilare i moduli e inviare online non credo che esiste in quanto non potrebbero avere il reddito ma il telefono tecnologico si e lo sanno usare o no?
cosimo
ven 3 aprile 2020 12:13 rispondi a cosimoGià e troppu lu redditu ti cittadinanza..mo c'è buliti filippu e panaru.
Vincenzo
mar 7 aprile 2020 08:51 rispondi a VincenzoAdesso dimmi ! Se questo paga l’affitto cosa gli rimane !!!!!