
Bar e luoghi di ritrovo affollati oggi, domenica 8 marzo, a Manduria come in tutti i comuni pugliesi. Magari per scarsa informazione o per incoscienza, sono pochi quelli che hanno preso coscienza della necessità di rispettare le regole imposte dagli organi di governo e sanitari.
Scarsa partecipazione anche dei proprietari dei locali che rischiano la chiusura e la sospensione della licenza. Si riporta, per maggiore informazione, la parte del decreto riguardante i locali pubblici come bar, pub e ristoranti.
Pub, discoteche, palestre
«Sono sospese le attivita' di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell'attivita' in caso di violazione».
Bar, ristoranti, pizzerie
«Svolgimento delle attivita' di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attivita' in caso di violazione».
Locali commerciali in genere (supermercati)
«E’ fortemente raccomandato presso gli esercizi commerciali diversi da quelli della lettera precedente, all'aperto e al chiuso, che il gestore garantisca l'adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalita' contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori».
L’inosservanza di questi ed altri obblighi contenuti nel decreto, primo tra questi l’obbligo di denunciare l’arrivo dalle regioni e province del Nord Italia, espone a sanzioni pecuniarie e penali con reclusione sino a tre mesi.
E i controlli?
Il problema che si pone è questo: a chi toccano i controlli? AI vigili urbani, innanzitutto, che già da questa mattina avrebbero dovuto "vigilare" girando locale per locale e punti di arrivo dei trasporti pubblici e privati. Alcune domande su questo se le pone la presidentessa dell’associazione “Cuore Salentino”, Angela Greco, operatrice culturale e del turismo che così espone i suoi dubbi su Facebook.
«A Manduria dove arrivano i bus, vicino alla Chiesa di Sant'Antonio, lo sappiamo tutti, una pattuglia dei carabinieri o altri operatori del servizio dell'ordine, basterebbe prendere tutti i nominativi per sapere chi sta scendendo nel nostro paese, e così con altre città; far fare gli sceriffi a noi – aggiunge la presidentessa Greco - è una cosa che non mi piace, odio verso il vicino di casa, odio verso il fratello. Ci sono coloro che devono far applicare la legge, è il loro lavoro, difficile, ma questo è il servizio dell'ordine pubblico!».
Nazareno Dinoi
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3 commenti
cosimo malagnino
lun 9 marzo 2020 02:33 rispondi a cosimo malagninoSE I VIGILI URBANI E IL LORO PLURIINCARICATO CPMANDANTE DORMONO , SE I COMMISSARI PREFETTIZI SONO DESAPARECIDOS , TOCCA AL CITTADINO, EGREGIA SIGNORA GRECO , FARE LE RELATIVE DENUNCE O ALL'ASL O AI CARABINIERI E POLIZIA DI STATO !! E QUESTO NON E' FARE LA SPIA , O ODIO AL VICINO O AL FRATELLO!! QUESTO SI CHIAMA ESSERE CITTADINO D'ITALIA !! I VV.UU.+COMANDANTE : SE FOSSI IN VOI IO MI VERGOGNEREI+COMMISSARI = SE FOSSI AL VOSTRO POSTO , IO PROVEREI VERGOGNA!! CHIARO E TONDO !!
sergio di sipio
lun 9 marzo 2020 06:41 rispondi a sergio di sipioCari amici rispettate quello che Vi è richiesto. Ma come rinunciare a una bella camminata alla Salina? E che fare in casa? Gli spazi ci sarebbero io eviterei i locali ma una camminata la farei.
Lucia Anna Margheriti
dom 8 marzo 2020 03:38 rispondi a Lucia Anna MargheritiBravo Nazareno più controlli x favore grazie sei sempre il massimo ti saluto amico mio