Ècaccia ai prodotti igienizzanti (amuchina e simili) e alle maschere anche a Manduria. Sia Famila che Emmedi, i due centri commerciali più grandi della città, hanno esaurito le scorte di gel, di salviettine e disinfettanti personali e per la casa in genere. Da ieri, fa sapere il responsabile vendite della Famila manduriana, si sta registrando anche una propensione della clientela alle scorte di prodotti alimentari, farina soprattutto, lievito, legumi di ogni tipo e prodotti in scatola.
Già da diversi giorni è invece impossibile trovare mascherine di protezione personale. Le farmacie per prime hanno svuotato le scorte e sono in attesa di nuove forniture che dovrebbero arrivare a giorni. Vuoti anche gli scaffali dei negozi di prodotti per l’agricoltura dove sino a qualche giorno fa era ancora possibile acquistare le maschere FfP2 impiegate durante le irrorazioni di prodotti insetticidi e anticrittogamici (prima del coronavirus al costo di 1,5 euro l’una, le ultime a sette euro).
Il timore del contagio che rischia di trasformarsi in vero e proprio panico, ha determinato anche la sospensione di attività ludiche legate al carnevale che erano state organizzate da tempo. È il caso della festa in maschera per bambini e genitori della parrocchia del Convento padri passionisti di Manduria dove per la pressione di alcune mamme preoccupate per quanto accade nelle regioni del Nord, hanno costretto gli organizzatori a sospendere l’evento di domenica pomeriggio. La decisione ha creato delle divisioni tra genitori contrari e favorevoli allo stop con polemiche anche accese tra di loro. Alla fine è toccato al parroco la decisione di anare tutto. Anche il vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, ha adottato la misura precauzionale consigliata a livello nazionale per la comunione. «Il vescovo Vincenzo, come gesto di prevenzione contro il Coronavirus e senza alcun allarmismo – si legge in una breve nota diffusa dalla curia di Oria -, ha disposto che la comunione sia obbligatoriamente distribuita sulla mano, opportunamente istruendo i fedeli. Questa disposizione vale sino a che ci sarà rischio contagio. Si confida sulla sensibilità e prudenza di ciascuno».
Fortunatamente, infine, dal punto di vista sanitario, sino a ieri almeno, non si segnalano a Manduria o nei comuni vicini, sospetti casi di contagio.
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5 commenti
Non Cambieremo Mai
mer 26 febbraio 2020 06:00 rispondi a Non Cambieremo MaiLa vera cattiveria e pazzia è quella che serpeggia in questi messaggi e nelle vostre menti. Ma chi siete voi per giudicare gli altri e le paure giustamente giustificabili di un anziano, di un genitore verso un figlio, di chiunque. Vogliono fare scorte alimentari? Ed allora… qual’è il vostro problema, la state pagando voi la spesa? Dovevi andare in viaggio ed ora non hai la mascherina....? Ti saresti dovuto muovere prima! Se questi piccoli gesti mettono sicurezza in una persona fragile ed emotiva non vedo quale sia il problema e perché giudicare pazza la gente.
Ali
mer 26 febbraio 2020 12:33 rispondi a AliA Manduria non c'è nessuno che cammina con le mascherine.. Prendono le mascherine per niente. Se una persona prende il contagio e non ha niente come farà. Pazzi. Io dovevo fare un viaggio in italia e per colpa loro non posso andarmene senza.
C.F.
mar 25 febbraio 2020 08:16 rispondi a C.F.Spero che questo incubo finisca presto. Non ho nessuna fiducia però che i pazzi isterici si rendano conto di quanto sono stati ridicoli e di quanto danno hanno causato, nemmeno a cose finite. Perché con un scrollata di spalle diranno che "la prudenza non è mai troppa". Immagino la lite furiosa tra genitori sani di mente e le quattro pazze isteriche che si fanno infarcire la testa dalla tv d'accatto che ci ritroviamo in Italia. Beh, almeno lì ci sono facce note all'opposta fazione e quindi vergogne da additare in concreto. Non vedo l'ora di vederle camminare con la maschera, ma non per il virus, per la vergogna.
Domenico Scialpi
mar 25 febbraio 2020 07:59 rispondi a Domenico ScialpiBeata ignoranza
Pinobuccolieri
mar 25 febbraio 2020 07:28 rispondi a PinobuccolieriSono tutti impazziti