Si continua a morire di Covid nel distretto di Manduria. L’ultima vittima in ordine di tempo che non ha fatto ritorno a casa dopo il ricovero d’urgenza, è stata una settantaquattrenne di Sava, infermiera in pensione. La donna che aveva fatto due dosi di vaccino, aveva cominciato ad accusare problemi respiratori e per questo è stata portata all’ospedale di Manduria dove le sue condizioni, già subito dopo l’arrivo, si sono complicate tanto da costringere i rianimatori del Giannuzzi ad intubarla e a trasferirla nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Moscati di Taranto. Lì la donna che era affetta da altre patologie croniche, ha avuto complicanze respiratorie e cardiache che l’hanno stroncata. Alcuni giorni fa il decesso e la tumulazione nel cimitero del suo comune di residenza.
Il bollettino dei contagi nella città di Manduria pubblicato ieri e aggiornato al 22 novembre, segnava 18 persone positive e 19 in isolamento in attesa di tampone.
In tutta la regione, sempre ieri, i nuovi contagiati erano 273 con la provincia di Taranto al terzo posto con 52 casi dopo le province di Bari e Lecce che hanno avuto rispettivamente 69 e 53 residenti contagiati dal virus. Ieri la Puglia ha registrato due decessi per Covid.
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