
Uno degli angoli più affascinanti e storici del ghetto ebraico di Manduria è stato trasformato in un giardino privato, impedendo non solo il libero accesso pedonale, ma per Nicola G. e Laura G. anche di ristrutturare il proprio immobile. È la coppia pugliese residente a Milano, lei di Manduria e lui della provincia di Bari, a lamentare il "blocco" in Vico Stretto: «Abbiamo investito in questa casa con l'idea di contribuire alla valorizzazione del centro storico di Manduria, ma ci ritroviamo di fronte a un ostacolo assurdo».
I proprietari si riferiscono in particolare a tre grossi vasi piazzati proprio sotto l'arco medievale di Vico Stretto, una via pubblica di grande rilievo storico e turistico, segnalata con appositi cartelli perché dà accesso diretto al ghetto ebraico manduriano. «Questi proprietari non solo hanno piantumato, ma hanno addirittura pavimentato il vicolo realizzando uno scalino che impedisce l'accesso ai disabili», ha raccontato con stupore la coppia riferendosi ai proprietari loro vicini aggiungendo alla lista telecamere di videosorveglianza e citofoni installati su suolo pubblico. «È da due anni e mezzo che questa storia va avanti perché loro continuano a fare i loro comodi come se fosse tutta proprietà privata», rimarcano i due non intenzionati a mollare la presa per poter finalmente procedere ai lavori di ristrutturazione della facciata della loro casa.
Già dieci anni fa il comune di Manduria si era accorto dell'occupazione abusiva e aveva emesso un ordine di rimozione, seguito dalla sentenza del TAR, perché al posto dei vasi c'erano due cancelli in ferro posizionati rispettivamente ai lati nord e sud del vicolo. «Non è solo per i nostri interessi, ma quella strada è un patrimonio collettivo, un simbolo della città, che dovrebbe essere di libero accesso a tutti», concludono i coniugi che hanno segnalato l'occupazione del suolo alle autorità locali.
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7 commenti
Cosimo Malagnino
gio 29 agosto 2024 04:58 rispondi a Cosimo MalagninoE' la stessa situazione, o quasi, che anni addietro si è verificata tra Corso XX Settembre-piazza Garibaldi e Largo S. Leonardo-P.zza Vittorio Veneto, quando un privato cittadino un bel giorno si impossessò abusivamente di una rientranza del marciapiede ponendo, senza alcuna autorizzazione una targa affogata nel marciapiede con la scritta "PROPRIETA' PRIVATA" e un cancello con lucchetto che impediva il passaggio! Ricordate? Il cancello fu rimosso, forse è rimasta solo la targa affogata nel marciapiede a ricordare la stupidità dell'azione!Nel caso in oggetto la stupidità di chi impedisce il passaggio e l'accesso a cittadini e turisti di quel bel vicolo manduriano, PUBBLICO,convasi e cianfrusaglie varie,è di gran lunga superiore! Io per passare e ho dovuto districarmi tra le cianfrusaglie abusive, a rischio di cadere! Ma come si permette una simile occupazione abusiva?SINDACO, DORME?
Pietro
mer 28 agosto 2024 09:05 rispondi a PietroIo non ho avuto problemi a visitare questo vicoletto. E poi chi ci abita li da una vita, almeno lo tiene ben pulito e abbellito. Se poi voi non riuscite a fare quello che volete, non dovete dare la colpa alle persone, perché non sono certo loro che danno le autorizzazioni ai lavori, ma Comune e Soprintendenza. Se non ve le hanno date, vuol dire che non vi spettavano. Forse sperate che pubblicando questa storia, le cose cambino a vostro favore? Riflessioni!
And J
sab 31 agosto 2024 12:07 rispondi a And JMa che idea geniale... quindi il principio giuridico è quello che vuole che la cosa pubblica diventi privata se ben tenuta dal singolo? sto preparando scopa e e detersivi, direzione piazza Garibaldi!
giorgio sardelli
mer 28 agosto 2024 02:44 rispondi a giorgio sardelliforse hanno fatto bene a chiudere la stradina magari stanchi di vivere a contatto di puzza di orina persone fatte e che si fottevano tra la sporcizia mai presa in considerazione da chi doveva vigilare ( SE SI LSCIA CRESCERE UN BANBINO SENZA INSEGNAMENTI QUEL BAMBINO DA GRANDE SARA UN SELVAGGIO QUESTO VALE PURE PER LE COSE PUBBLICHE COME IL VICOLO DESCRITTO
CRICORIU
mer 28 agosto 2024 12:28 rispondi a CRICORIUStorture di questo genere a Manduria "quanti ni uei" .... I preposti al controllo onna pijatu suennu? Sono innumerevoli i casi in cui si fa finta di non vedere... Ormai a Manduria l'unica cosa importante e' tappezzare interamente la citta' di strisce blu....
Leo
mer 28 agosto 2024 12:09 rispondi a LeoQui non passa lo straniero1😬
Angelo
mer 28 agosto 2024 08:28 rispondi a AngeloPure questo è Manduria.Proprieta' per uso capione 😂🤣😅