
“Aiutatemi, mi uccideranno”. Con queste drammatiche parole e in preda al panico una giovane donna manduriana ha lanciato l’allarme prima alle forze dell’ordine e poi al giornale. “Fate qualcosa, parlatene perchè ho paura per me e per mia madre che è ricoverata in ospedale”, dice la donna che ieri ha presentato la terza denuncia contro quelli che ritiene siano i suoi “aguzzini”, la sorella con il compagno di origini francesi.
I tre ieri mattina sono stati protagonisti di un episodio avvenuto nell’ospedale Marianna Giannuzzi che ha sconvolto le persone presenti. La ragazza che era andata a trovare la madre malata, è stata insultata e aggredita dalla sorella e dal suo fidanzato, così ha raccontato ai carabinieri, costringendola a rifugiarsi nel gabbiotto del vigilante all’ingresso dell’ospedale da dove ha chiamato il 112. “Stavo parlando con una dottoressa - racconta la donna - quando sono arrivati ed hanno iniziato ad insultarmi e a tirarmi per i capelli”.
Al termine dell’aggressione la ragazza, assicurata dai carabinieri che sono intervenuti, si è fatta visitare dai sanitari del pronto soccorso che le hanno riscontrato delle contusioni con escoriazioni alle braccia e uno stato di forte agitazione per una prognosi di tre giorni.
Detto dalla stessa protagonista, il motivo dell’odio nei suoi confronti da parte della sorella deriverebbe da problemi economici. Lei, infatti, che vive con l’anziana madre malata, è stata nominata curatrice della genitrice ed è per questo che ha il controllo del denaro della casa. “Motivi di eredità, ma nostra madre è ancora viva”, spiega ancora la giovane donna che chiede protezione e che ha bisogno di aiuto anche per il suo stato di forte tensione psicologica. “L’altro giorno sono entrati in casa perchè vogliono uccidermi, mi perseguitano, dovete fermarli”, ripete in lacrime la ragazza che necessita anche di un sostegno da parte dei servizi sociali per un conforto.
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