
Un femminicidio ha scosso nella mattinata di oggi la città di Lecce. Un uomo di 81 anni, Luigi Quarta, ha ucciso la moglie, Amelia Quarta, di 84 anni, esplodendole un colpo di pistola alla testa all’interno della loro abitazione situata in via Bernardino Bonifacio, una traversa di via Taranto.
Il dramma si è consumato tra le mura domestiche, al piano terra dell’appartamento in cui la coppia viveva da anni. Subito dopo il gesto, l’uomo ha chiamato i Carabinieri, che si sono precipitati sul posto insieme ai sanitari del 118. Al loro arrivo, i soccorsi non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.
Secondo una prima ricostruzione, l’anziano avrebbe utilizzato un’arma legalmente detenuta, sparando un singolo colpo alla tempia della moglie. Le motivazioni alla base del gesto restano ancora da chiarire: non è escluso che possa essere avvenuto in seguito a una lite, ma al momento non ci sono elementi certi in tal senso.
La notizia ha profondamente scosso il quartiere, dove la coppia era conosciuta e rispettata. «Erano persone tranquille, una coppia riservata. Mai una lite, mai un segnale di disagio», raccontano alcuni vicini di casa, ancora sotto shock per quanto accaduto.
Luigi Quarta, in evidente stato confusionale, è stato preso in custodia dai Carabinieri. Le indagini sono ora in corso per fare piena luce sulla dinamica e sulle motivazioni di questa ennesima tragedia consumata in ambito familiare.
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