
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Taranto hanno scoperto gravi irregolarità all'interno di una residenza per anziani situata in provincia di Brindisi, durante una serie di controlli mirati alle strutture socio-sanitarie e assistenziali.
L’ispezione, condotta con particolare attenzione, ha rivelato il reiterato superamento del numero massimo di ospiti consentito, la mancanza della necessaria Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per la somministrazione dei pasti, oltre alla presenza di anziani affetti da patologie invalidanti che richiederebbero un'assistenza sanitaria ben superiore a quella offerta dalla struttura in questione.
Alla luce delle irregolarità riscontrate, l’Ambito Territoriale n. 3 dell’AUSL Br/1 che fa capo ai comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Oria, San Michele Salentino e Villa Castelli, ha disposto la chiusura immediata della struttura, revocando l’autorizzazione al funzionamento e imponendo al gestore il divieto di proseguire qualunque attività sottoposta a regolamentazione autorizzativa.
Per garantire la sicurezza e il benessere degli ospiti non autosufficienti, sono state prontamente avviate le procedure di trasferimento presso strutture adeguatamente attrezzate per rispondere alle loro esigenze sanitarie e assistenziali.
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