
«Bastardo di un negro, devi tornartene in Africa». Così un giovane della Sierra Leone che da otto mesi vive a Trepuzzi, provincia di Lecce, è stato insultato da un gruppo di giovani del posto che lo hanno aggredito e colpito con una sedia.
L’episodio raccontato dal giornale Corrieresalentino.it sarebbe avvenuto nella notte tra lunedì e martedì. La vittima, Alhaji Turai, dormiva nel piccolo alloggio dello stadio comunale dove lavora come custode quando è stato svegliato dall’irruzione in casa di un gruppo di giovani, forse del posto, che lo avrebbero insultato e colpito con una sedia. Il giovane di colore, da quanto ha raccontato ai carabinieri, è riuscito a scappare da una finestra e a rifugiarsi tra i cespugli di una piccola pineta. Con il telefonino ha poi chiamato alcuni suoi amici italiani che hanno attivato le forze dell’ordine. Accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Campi Salentina all’immigrato è stato diagnosticato un trauma toracico con una prognosi di venti giorni. Ad ottobre il giovane era stato vittima di un altro episodio di razzismo nello stesso comune salentino dove si è integrato lavorando nella struttura sportiva.
Il sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, ha preso le distanze dal grave episodio a nome di tutta la comunità. Ecco il comunicato dell'amministrazione comunale trepuzzina.
«In merito ai fatti gravi, che hanno coinvolto il custode degli impianti sportivi originario della Sierra Leone, il Comune di Trepuzzi, il Sindaco, l’Amministrazione Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale, prendono le distanze e condannano fermamente l’episodio violento di matrice razzista che si è verificato la scorsa notte. Ci auguriamo che i responsabili vengano al più presto individuati e messi davanti alle proprie responsabilità e alla legge. Un fatto gravissimo che sconvolge ancora una volta la nostra comunità. La solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione giunga al povero malcapitato. Il Sindaco nelle prossime ore farà visita al ragazzo, vittima dell’aggressione violenta e xenofoba».
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