
E’ saltata per “motivi tecnici” la prima riunione convocata per ieri della task force contro la puzza istituita dal sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro. L’incontro previsto in videoconferenza non si è potuto fare per imprecisate difficoltà di collegamento di alcuni convocati. L’appuntamento è stato rinviato a martedì prossimo 9 agosto.
Attorno al tavolo si sarebbero dovuti riunire virtualmente i rappresentanti del comune di Manduria, dell’Arpa Taranto, Arpa Puglia, Asl ufficio igiene degli ambienti e medicina di comunità, Centro regionale Aria, Regione Puglia dipartimento ambiente – paesaggio e qualità urbana, Carabinieri N.O.E. di Lecce, comando della polizia municipale, comando carabinieri di Manduria, commissariato di polizia Manduria, prefetto di Taranto.
Nessuna novità, inoltre, sull’unità mobile che l’Arpa dovrà prestare al Comune di Manduria con la strumentazione che rileva la presenza nell’aria di acido solfidrico (uova marce) come tracciante, oltre che la direzione e velocità del vento.
Nel 2016 l’Arpa fu disponibile a cedere in forma gratuita la stessa centralina ma il comune di Manduria (sindaco Roberto Massafra, assessore al ramo Amleto Della Rocca), non riuscì a rendere disponibile l’energia elettrica per l’alimentazione dello strumento che doveva essere montato nel cortile del plesso scolastico Don Bosco.
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1 commento
Adolfo mastrovito
gio 4 agosto 2022 08:06 rispondi a Adolfo mastrovitoSe tutte queste personalità si dovranno incontrare in videoconferenza come faranno ad annusare la puzza e vedere da dove previene ma vabbe lasciamo perdere questa è la solita presa in giro avanti così manduriani