
Dopo la notizia del nulla osta allo scarico nel bacino di Torre Colimena che il sindaco di Manduria, Gregorio pecoraro, ha concesso all’Acquedotto pugliese (ipotesi bocciata dall’ingegnere comunale che la ritiene un abuso edilizio), a prendere la parola è l’ex vicesindaco di Avetrana, Alessandro Scarciglia. Che punta il dito contro i silenzio dell’amministrazione comunale avetranese.
«In questo momento, più delicato di ogni altro – afferma Scarciglia - Avetrana dovrebbe uscire da questo clima di assordante silenzio e rivendicare anche pubblicamente le proprie ragioni, invitando tutti gli altri enti coinvolti, soprattutto il Comune di Manduria». La strada da battere, secondo l’ex amministratore tra i più convinti oppositori del depuratore sulla costa e relativo scarico nel mare, è quella della «lotta comune» insieme ad altri portatori d’interesse. «Non essendo a conoscenza di posizioni ufficiali in merito – prosegue Scarciglia -, credo che l’amministrazione avetranese dovrebbe insistere nel creare una rete di comuni per sostenere la propria causa, partendo proprio da Manduria e Sava e, successivamente, anche Porto Cesareo, Erchie e Torre Santa Susanna nel brindisino».
Scarciglia parla poi della proposta del comune di Avetrana che per limitare i danni di uno scarico in mare, ha presentato a Bari un piano alternativo sia allo scarico al suolo (trincee drenanti) che a quello in corpo idrico superficiali (mare).
«Proposta supportata da pareri tecnici e scientifici grazie alla quale in mare non andrebbe gettata neanche una goccia di acqua», sottolinea Scarciglia che rilancia l’allarme dello scarico nel bacino di Arneo: «Sarà la fine per Torre Colimena sotto l'aspetto turistico ed economico; il futuro della nostra costa – conclude Scarciglia -, dipende dalle scelte politiche attuali». Il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, da parte sua, sarebbe intenzionato a scrivere una lettera da inviare all’Ufficio della conferenza di servizi prima del rilascio delle autorizzazioni ambientali.
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2 commenti
Antonio
sab 10 dicembre 2022 02:09 rispondi a AntonioE se Torre Colimena e Specchiarica ritornano nel comune di Avetrana che succede al depuratore di Urmo Belsito? Meglio prevenire che curare! Spostate questo "mostro " tra Sava e Manduria, si risparmiano tanti soldi dei cittadini.
Lorenzo
sab 10 dicembre 2022 08:48 rispondi a LorenzoScarcilia, mi scusi, Lei, nel merito pulizia spiaggetta Torre Colimena, ricoperta di alghe putride, ha qualcosina da dire nel merito? Proposte? Interventi? Soluzioni? Riusciamo entro l'estate a restituire la spiaggetta storica ai cittadini di Avetrana, Erchie, Torre Santa Susanna, Manduria, Oria, Francavilla? Lei così sensibile alla tutela ambientale. Grazie e confido nella sua, conosciuta sensibilità 😜