Ritardi nella gara sui rifiuti, il sindaco ordina la proroga alla Gial Plast

Compattatore

Nessuna nuova gara d’appalto per tempo, e così il Comune di Manduria si trova costretto a prorogare il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani all’attuale gestore, la Gial Plast Srl. La decisione è stata formalizzata dal sindaco Gregorio Pecoraro, che ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per garantire la continuità del servizio fino al 31 dicembre 2025.

Alla base del provvedimento c’è il ritardo nell’avvio della procedura a evidenza pubblica necessaria per l’affidamento del nuovo appalto, la cosiddetta “Gara Ponte”. Si tratta di una fase transitoria in attesa del futuro servizio unitario ARO TA/5, previsto dalla legge regionale 24/2012 ma ancora in fase di definizione.

L’ordinanza dispone che la Gial Plast, con sede a Taviano (Lecce), continui a gestire la raccolta dei rifiuti e i servizi di igiene urbana sul territorio comunale alle stesse condizioni contrattuali in vigore in base al contratto del 24 marzo 2021, già prorogato e aggiornato. I corrispettivi saranno adeguati al Piano Economico Finanziario 2025, recentemente approvato da AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia) con Determina n. 168 del 10 giugno 2024.

La proroga, con decorrenza dal 1° luglio al 31 dicembre 2025, include anche una clausola di risoluzione immediata, che scatterebbe in caso di affidamento del nuovo servizio mediante gara o di attivazione dell’ARO.

L’ordinanza è motivata dal rischio concreto di “grave e irreparabile pregiudizio alla salute pubblica e all’ambiente” in assenza di un gestore operativo. Una situazione d’emergenza che, secondo il sindaco, giustifica l’estensione del servizio in via temporanea e urgente.

La vicenda conferma le difficoltà croniche dell’ente nella gestione del ciclo rifiuti, già al centro di critiche da parte di cittadini e opposizione. Ora si attende la pubblicazione del bando della nuova gara, da cui dipenderà l’assetto definitivo del servizio nei prossimi anni.

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