Tecnico Enel
Continuano a verificarsi sbalzi di tensione e interruzioni improvvise di corrente elettrica nella zona industriale di Manduria, con gravi disagi per le aziende locali. A denunciarlo pubblicamente è Gregory Perrucci, noto imprenditore e titolare dell’azienda vinicola Felline, che attraverso un post sui social ha segnalato l’ennesimo blackout che ha colpito la sua attività nella notte tra giovedì e venerdì.
“È da qualche settimana che registriamo sbalzi di tensione incredibili nella zona industriale. La notte scorsa, tra interruzioni e ripristini maldestri, la nostra cabina è saltata e siamo tuttora isolati”, scrive Perrucci, evidenziando un problema che – secondo le testimonianze raccolte – avrebbe coinvolto diverse aree della città, non solo la zona produttiva.
Il blackout, oltre a provocare interruzioni operative, ha causato danni tecnici agli impianti, compromettendo la regolare attività dell’azienda. Un danno economico che si somma al disagio di dover fronteggiare continui guasti e instabilità nell'erogazione dell’energia, in un momento in cui le alte temperature estive rendono il carico sulla rete elettrica ancora più critico.
“Occorre una seria valutazione delle misure d’intervento del gestore e dei danni procurati agli utenti”, aggiunge l’imprenditore, sollecitando interventi strutturali da parte del fornitore del servizio elettrico e l’apertura di un tavolo tecnico per monitorare la situazione.
Il problema non è nuovo e da mesi viene segnalato da diverse realtà produttive del territorio. Tuttavia, non sembrano esserci soluzioni definitive all’orizzonte, e il rischio, in assenza di interventi tempestivi, è che le ripercussioni si aggravino ulteriormente a danno del tessuto economico locale.
L’appello è ora rivolto sia al gestore della rete elettrica che alle istituzioni locali, affinché si attivino per garantire un servizio stabile e sicuro, essenziale per il lavoro quotidiano di decine di aziende che operano nella zona industriale di Manduria.
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1 commento
Marco raho
oggi, sab 28 giugno 08:07 rispondi a Marco rahoPurtroppo il Signor Perrucci dice la sacrosanta verità. I lettori comuni non sanno che quando viene staccata la corrente presso un'attività industriale vengono interrotti cicli produttivi complessi. Per riprenderli bisogna perdere tempo e a volte buttare completamente il materiale che si sta lavorando. Tutto questo per non parlare dei possibili danni alle schede elettroniche che costano svariate migliaia di euro cadauna. E spesso passata mezz'ora dal blackout appena hai riportato tutto a com'era prima del blackout....... boom di nuovo via la corrente. È veramente snervante e perdiamo denaro ad ogni distacco. Solamente una vera class action portata in tribunale da tutti insieme potrebbe smuovere qualcosa.