
Anche la moda può rappresentare una spinta per l’integrazione sociale, lo dimostrano il SAI di Avetrana, Centro di accoglienza integrato per beneficiari e richiedenti asilo politico e la Cooperativa Rinascita di Copertino (Lecce) che, venerdì 10 dicembre imbastiranno nel paese salentino una sfilata artigianale e solidale. “Ramè, caotico e gioioso”, dalle 19.30 all’oratorio di Sant’Antonio di Avetrana dove uomini e donne da tutto il mondo presenteranno in passerella abiti tradizionali di provenienza del proprio paese e realizzati a mano.
Il titolo del progetto moda e integrazione deriva dal libanese “caotico - gioioso”, per descrivere la gioia di vivere attraverso luci e suoni. Saranno, infatti, colorati e fantasiosi i capi - simbolo d'identità territoriale cuciti dagli stessi membri dei centri che hanno messo in campo la propria fantasia e professionalità grazie al laboratorio di sartoria curato da Ce.F.A.S., il Centro di formazione e alta specializzazione. Una splendida occasione per calarsi nelle usanze di paesi come l’Iraq, Afganistan, Siria o Libia a partire dagli abiti presentati. Un cocktail di tante culture, dai tipici indumenti maghrebini a quelli medio - orientali per un approccio di riscatto verso l’inclusione, la pace e l’indipendenza. L’evento rientra nel calendario del “Natale ad Avetrana”, grazie alla collaborazione di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana e Ass. Pro Com Avetrana AEPI – Associazioni Europee di professionisti e imprese.
A supportare l’evento, la Pro Loco e il comune di Avetrana e il Sistema Accoglienza Integrazione. L’entrata sarà consentita solo ai possessori di Green Pass e in ottemperanza al decreto legge verrà disciplinato l’ingresso.
Marzia Baldari
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