Il distintivo | © La Voce di ManduriaL'amministrazione comunale manduriana, dopo aver avviato la campagna "?????????? ?????????? ?????", aderisce e si fa prima promotrice della stessa, fissando all'ingresso del Comune il logo che permettera? ai fruitori di avere la priorita?. Tale iniziativa vuole essere una vera e propria richiesta di ???????????????????????????? e ??????????????????????? ?????????????? rivolta a tutto il tessuto istituzionale, commerciale ed economico e all’intera cittadinanza.
«Cedere il proprio posto mentre si e? in fila - si leegge in un anota inviata dal Comune - rappresenta un segnale di vicinanza e gentilezza verso chi gia? si prodiga quotidianamente nella cura di persone con gravissime disabilita? e non solo che, in questo momento particolare e delicato, richiedono ulteriori attenzioni».
L'niziativa e? indirizzata ai cittadini affetti da gravissima disabilita?, ai loro familiari famigliari e caregiver (responsbaili dell'asistenza) e alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con bambini fino a 1 anno di eta?.
Chiunque volesse usufruire di tale servizio deve inviare un'email al seguente indirizzo: [email protected] allegando il modulo di richiesta (disponibile sul sito del Comune) e la relativa documentazione. I destinatari del servizio verranno dotati di pass nominativo fornito dal Comune da mostrare nei diversi esercizi commerciali e altri enti sul territorio, come ad esempio Uffici Postali e Banche aderenti. Tutti i fruitori ed enti che hanno gia? presentato richiesta verranno contattati nei prossimi giorni e verranno forniti di pass nominativi o vetrofanie.
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1 commento
Domenico
mer 20 gennaio 2021 09:22 rispondi a DomenicoOvviamente non si può che plaudire ogni iniziativa che tenti di risvegliare sensibilità e solidarietà sopite o del tutto scomparse nella società. In quasi tutti i supermercati e in molte sedi di attività commerciali e professionali, su tutti i mezzi di trasporto pubblici, in tanti comuni italiani ove si sono ridotte, se non eliminate del tutto, le barriere architettoniche, ci sono segni evidenti di un ritorno alla "civiltà". Apprezzo anche il ricorso alla gentilezza e suggerisco una particolare attenzione nell'evitare gli abusi che sono la concausa di avversione o ostilità (si riveda per esempio ciò che accade con i parcheggi riservati). Sarebbe bello sostituire la discriminazione con la solidarietà, senza imposizione o arroganza.