
L’esponente manduriano di “La Puglia domani”, Arcangelo Durante, lancia l’allarme sulla presunta pericolosità dell’ultimo tratto di strada che conduce a San Pietro in Bevagna recentemente ridisegnato. «Le corsie a doppio senso di circolazione che vanno dal rondò della masseria Marina al panificio Gennari - scrive in una nota -, sono di 250 centimetri ognuna e non di 280 come prevede il codice della strada». Inoltre, aggiunge Durante, «La pista ciclabile risulta essere senza protezione ma delimitata da una sola striscia gialla ed è stata fatta nel lato opposto a quello illuminato».
L’attivista manduriano si chiede se sia sufficiente la sola striscia di colore tracciata sull’asfalto a garantire la sicurezza dei ciclisti visto l’intenso traffico di quella strada la cui carreggiata è stata ridimensionata per creare la terza corsia ciclabile. «Visto che le corsie sono strette e nel periodo estivo sono ad alta percorrenza, sarà sufficiente la striscia gialla per proteggere e tutelare l'incolumità di chi percorre la pista ciclabile?», si chiede Durante.
La risposta del comando della polizia locale
Agli appunti di Durante risponde il comandante della municipale, Umberto Manelli secondo il quale le corsie sarebbero di 275 centimetri (e non 250), così come previsto dal Codice della strada per le strade con un limite di velocità di 30 Km orari. La pista ciclabile, inoltre, sempre secondo l’avvocato Manelli, sarà tutta colorata di azzurro e sarà delimitata da un cordolo di gomma. I lavori, insomma, non sarebbero ancora conclusi.
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7 commenti
Luca
oggi, ven 2 maggio 14:40 rispondi a LucaDEMOS ,Sig.Sammarco prego controllate
Gregory
oggi, ven 2 maggio 14:29 rispondi a GregoryQuandi cantieri incominciato a Manduria e limitrofi senza nessuna fine. Chissà ul perché??
Gigi
oggi, ven 2 maggio 12:26 rispondi a GigiQua si evince che stanno cercando di rappezzare probabilmente dopo un altro flop. Opinione
Cittadino illustre
oggi, ven 2 maggio 10:57 rispondi a Cittadino illustreQuella pista va delimitata perché ieri un vecchietto percorreva con la sua auto quel tratto di strada con due ruote sulla pista ciclabile. Ma mi chiedo....che senso ha fare una pista ciclabile fjno al panificio, poi niente per 250 metri circa e poi si ricomincia con un marciapiede fino quasi al centro. Non sarebbe stato meglio fare un bel marciapiede dalla rotatoria al centro?
CRICORIU
oggi, ven 2 maggio 10:39 rispondi a CRICORIUConsiderando le storture, le mancanze e le cose fatte dozzinalmente ed a meta' sulla viabilita' nostrana nulla di piu' strano che sia vero quanto detto da Durante. Nessuno , ad esempio , passa da via Mazzini ? Strisce blu su tutta la via per oria con il risultato di incasinare le altre vie. Davvero notevole...Degli scienziati. Questa e' una delle tante storture ed e' solo a titolo di esempio per dimostrare che le cose si fanno sì, ma in maniera troppo superficiale, e non mi meraviglierei se per la strada in questione sia stato fatto un lavoro alla "leggera" ed ad minxxiam
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, ven 2 maggio 10:28 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaIl dramma non è solo se conforme o no. Il dramma sono i SOLI 250/280 metri in una Marina con 18 km di costa. È dal Chidro sino alla Salina che serve una pista ciclabile da 30 anni 🥱 valutando che nel lato sinistro andando verso Torre Colimena c'è già lo spazio per poterla fare con i relativi cordoli protettivi. SVEGLIA MACCABEI SVEGLIA. Opinioni
Mariangela
oggi, ven 2 maggio 14:26 rispondi a MariangelaSig Lorenzo ,probabilmente si è in cerca di Cavallo di ritornoooo.Opinione