
Gregorio Pecoraro e Fabiana Rossetti, rispettivamente sindaco e assessora ai Servizi sociali di Manduria, sono nuovamente al centro della platea e dei riflettori per quella che sarà una nuova operazione di facciata. Dopo le tanto criticate passerelle per disabili – in gran parte inaccessibili o troppo corte, come denunciato dagli stessi cittadini con disabilità e dal gruppo politico Demos – l'amministrazione comunale prepara un’altra inaugurazione destinata più a celebrare sé stessa che offrire qualcosa di concreto.
Si tratta del nuovo parco a San Pietro in Bevagna, che la giunta comunale ha deciso di intitolare, senza alcun confronto con cittadini o specialisti del territorio, “Parco delle Dune e dei Pini”. Un nome altisonante, ma che, secondo le immagini scattate ieri e che vi proponiamo, corrisponde a ben poca cosa: qualche staccionata, un paio di giostrine, alcune panchine e rastrelliere per biciclette per percorsi impraticabili in bici. Per il resto, alberi secchi o già morti, potenziale pericolo per i visitatori. Tutt’altro scenario quello rappresentato sui manifesti dell’assessora grillina e del sindaco che mostrano solo una parte di giostrina con sullo sfondo l’immagine della chiesa di San Pietro in Bevagna. Dall’altra parte dell’obiettivo che la propaganda del Palazzo non mostra, lo scenario è quello della nostra foto: la solita pineta con rami secchi e tronchi che incombono sulle persone.
Quella di domenica, insomma, non è altro che un’operazione che molti descrivono come l’ennesima “verniciata” su un sistema ormai compromesso. Lo stesso schema si è ripetuto in occasione del conferimento di altri riconoscimenti di facciata come la Bandiera Blu, quella Lilla, il titolo di Comune plastic free, Comune amico delle tartarughe marine o Comune del turismo sostenibile: etichette utili per fare passerelle e tagli di nastro, ma senza un reale cambiamento per il territorio. Attendiamo ora la cerimonia del taglio del nastro del rondò verniciato di azzurro.
Nazareno Dinoi
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4 commenti
Pietro
oggi, mer 25 giugno 11:55 rispondi a PietroLa pineta fino a quando non sarà recintata e data in gestione a gente che la cura e controlla, sarà sempre un porto di mare, con tante brave persone che portano i loro cani a fare i bisognini fregandosene di tutto. Poi di sera tardi e di notte, con l'unico bagno pubblico chiuso, dove credete che tante persone vanno a fare i propri bisogni urgenti? E la mattina dopo c'è gente che porta i bambini al fresco e a respirare l'aria pura della pineta! Purtroppo nessuno da anni se ne rende conto e fa niente. Così come la manutenzione di Piazza delle Perdonanze, che non viene fatta da anni come si deve: emiciclo, muro di recinzione e asfalto in diversi punti, che fanno schifo pure a vederli. È da tanto tempo che non si pitturano, eppure dovrebbe essere il biglietto da visita di San Pietro in Bevagna o no? E non aggiungo altro sui tanti servizi che mancano... però ci danno lo stesso la bandiera b
Tonino
oggi, mer 25 giugno 08:57 rispondi a ToninoCaro Lorenzo, a mio parere non basta l'assessorato per le marine di Manduria, lo dico da anni: le marine devono diventare un comune autonomo , 18 Km di costa non possono continuare ad essere amministrate in questo modo. Sono abitate da diverse Personalità Illustri. manager ; registi; imprenditori, che sicuramente metterebbero a disposizione la loro esperienza e dedizione per il territorio. Raccolta firme, referendum. comitato...facciamo tutto il possibile affinchè si possa creare il Comune MARINE di Manduria.
Dino Conta
oggi, mer 25 giugno 07:49 rispondi a Dino ContaLa pineta io l'avrei chiamata "Bagno pubblico per i vucumprà"... AMMINISTRAZIONE VERGOGNOSA... meno male che siamo quasi a fine mandato... non se ne può più di queste prese per i fondelli
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, mer 25 giugno 07:23 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaLa pineta esiste dal 1964 e il sig. ragioniere Pecoraro è stato sindaco per ben tre volte. Una vita. Nulla è migliorato nei suoi vecchi mandati e nulla migliorerà oggi se non solo furbizie. Chi si aspetta qualcosa da questi politicanti locali è un povero illuso. Le Marine necessitano di un assessorato a se, strategico con piani e programmi seri. La stagione si prepara già da ottobre e non all' ultimo minuto. Ma la testa è quella e nulla cambierà. 😜 Opinioni