L’avvocato e ambientalista Francesco Di Lauro presenterà una denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali. E’ la prima mossa concreta per costringere i responsabili a liberare decine di piccioni imprigionati nella rete anti volatili montata sul vano tecnico dell’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria.
«Voglio sporgere denuncia alla Procura per maltrattamento di animali» annuncia deciso l’ambientalista di professione avvocato che si appella al codice penale. «Non importa che siano piccioni piuttosto che un cane o un orso, il codice penale punisce i reati anche contro il solo sentimento per gli animali» sottolinea ai nostri microfoni.
«Non posso permettere che centinaia di volatili assetati e denutriti stiano ancora su quel terrazzo, intrappolati nella rete - afferma -, una rete progettata per proteggere l'edificio dagli uccelli indesiderati ma che ha creato una trappola per i colombacci, costringendoli a volare in cerca di libertà sino allo sfinimento».
L’avvocato pone, infine, l’attenzione su un intervento recente da parte di una ditta specializzata che ha cercato di risolvere il problema. Un varco era stato creato nella rete per liberare gli animali intrappolati, ma l’uscita è stata successivamente richiusa permettendo che la trappola catturasse nuovamente altri colombacci. «Non possiamo chiedere a questa ditta di Ruvo di Puglia di venire qui ogni giorno, bisogna trovare una soluzione permanente e sul posto» termina Di Lauro.
Silvia Dimagli
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1 commento
Giuanni cu la camisa cranni
mer 13 settembre 2023 08:30 rispondi a Giuanni cu la camisa cranniScusa Francè !! Inveci cù bati alli picciuni nturtijati alla reti, quannu a vedè li canni cà sparescunu (donca mettunu fuecu 🔥) ti la riserva CHIDRO ?