
Il Comune di Manduria ha deciso di impugnare davanti al Presidente della Repubblica la delibera con cui il Consiglio dei Ministri, lo scorso 9 maggio, ha autorizzato la realizzazione del parco eolico «Sava-Maruggio». Il progetto, dal valore complessivo di 177 milioni di euro, prevede ventidue aerogeneratori per una potenza di 132 megawatt, un sistema di accumulo da 50 megawatt e interesserà i territori di Erchie, Manduria, Sava, Maruggio e Torricella.
Secondo la pianificazione, le pale saranno così distribuite: cinque a Maruggio, due a Torricella, cinque a Sava e dieci a Manduria, il comune che subirebbe il maggiore impatto poiché l’area individuata è agricola e caratterizzata da uliveti secolari, vigneti di Primitivo, masserie storiche e zone archeologiche.
La decisione del Governo è stata adottata malgrado il parere negativo del Ministero della Cultura, che aveva evidenziato l’impatto paesaggistico sul Tavoliere Salentino, sottolineando in particolare la presenza di 433 ulivi (di cui 13 monumentali) e la demolizione di oltre sette chilometri di muretti a secco.
Durante la fase di valutazione ambientale diversi cittadini e i comuni di Sava e Torricella avevano presentato osservazioni contrarie. Anche Manduria aveva formalizzato la propria opposizione, ma i documenti furono trasmessi oltre i termini stabiliti e quindi non vennero presi in considerazione dagli uffici ministeriali. Nonostante questo precedente, oggi l’amministrazione comunale contesta la legittimità della scelta del Consiglio dei Ministri, denunciando la violazione della tutela paesaggistica sancita dalla Costituzione, la mancata valutazione di alternative progettuali e la scarsa considerazione della Regione Puglia, competente in materia paesaggistica e territoriale.
Il Comune sostiene che le motivazioni addotte per superare il parere negativo del Ministero della Cultura siano generiche e prive di adeguati approfondimenti tecnici. Secondo l’amministrazione, il progetto rappresenterebbe un ostacolo allo sviluppo agricolo e turistico del territorio, in particolare alla valorizzazione del Primitivo, delle aziende agricole emergenti e del turismo legato al paesaggio rurale e alle coste ioniche.
La giunta comunale ha quindi approvato la delibera per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, affidando l’incarico all’avvocato Corrado Giuliano di Siracusa. La spesa per il Comune ammonta a 1.094 euro, comprensivi di Iva e ritenuta d’acconto.
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2 commenti
Manduriano stanco
oggi, mar 9 settembre 10:06 rispondi a Manduriano stancoNello scritto: - "..Anche Manduria aveva formalizzato la propria opposizione, ma i documenti furono trasmessi OLTRE i termini stabiliti e quindi non vennero presi in considerazione dagli uffici ministeriali...." QUESTO È L'ENNESIMO FLOP DELL'AMMINISTRAZIONE CHE DORME .
Maria
oggi, mar 9 settembre 08:39 rispondi a MariaCose da Pazzi!! Il depuratore. La discarica tutto bene ? Adesso si svegliano?? Chiedo probabilmente non c'è trippa x gatti💰🤑