Un parchimetro a Manduria
Ancora disagi per gli automobilisti a Manduria dove la gestione dei parcheggi a pagamento da parte della società Compark continua a sollevare polemiche. Stavolta al centro delle critiche c’è il mancato aggiornamento di alcuni parchimetri con le nuove disposizioni nazionali in materia di sanzioni per la sosta non pagata.
Secondo quanto segnalato da numerosi utenti, i dispositivi di pagamento non sarebbero stati adeguati, o sarebbe stato fatto in ritardo, alla normativa nazionale che dal 15 giugno non consente più agli automobilisti di usufruire del cosiddetto “ravvedimento oneroso”: ovvero la possibilità di pagare una sanzione ridotta di 6 euro rispetto ai 18 previsti se il pagamento avviene entro 24 ore dalla notifica della multa.
Tuttavia, diversi parchimetri risultavano ancora non aggiornati almeno fino al 25 giugno, ben dieci giorni oltre la scadenza ufficiale. Il risultato? Un numero imprecisato di cittadini convinti di aver regolarizzato la propria posizione con il pagamento ridotto, si troverà nei prossimi giorni a dover saldare l’intera sanzione, maggiorata anche della mora, perché la macchinetta non riconosceva la nuova normativa.
A peggiorare la situazione, come denunciato anche dall’attivista Arcangelo Durante, non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale da parte né del Comune né della Compark. Nessun avviso pubblico, né un semplice cartello informativo applicato ai parchimetri, utile a informare cittadini e turisti della variazione normativa. Una mancanza che ha generato confusione e malcontento, in una città già fortemente segnata dalla presenza diffusa di strisce blu, anche nelle zone marine.
Per chi avesse comunque effettuato il pagamento ridotto in buona fede e non conservasse lo scontrino, è possibile rivolgersi all’ufficio Compark di Corso XX Settembre per chiedere un rimborso o almeno il ricalcolo della sanzione con lo sconto del 30%, previsto in caso di pagamento entro cinque giorni.
Ma oltre al danno economico e al disservizio, c’è da segnalare un altro problema: il comportamento poco professionale del personale addetto allo sportello Compark. Di questo vi diamo conto in un altro articolo che testimonia il disagio concreto per tanti automobilisti penalizzati da una gestione poco attenta e da un atteggiamento tutt’altro che orientato al servizio dell’utenza.
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