Domenica, 6 Luglio 2025

Salento Puglia e mondo

Arrestato il presunto autore e chi lo accompagnava quella sera

Omicidio Stasi, "ad uccidere è stato un minorenne", indagata anche la sua fidanzata: la ricostruzione del delitto

Paolo Stasi Paolo Stasi

Ad uccidere Paolo Stasi sarebbe stato un minorenne coperto da un ventenne, entrambi arrestati oggi. Indagate anche le rispettive fidanzate e la madre della vittima che risponde di detenzione di droga. Il delitto maturato nell'ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti, il movente, invece, un debito di 5mila euro. Di seguito la nota stampa dei carabinieri che ricostruiscono l'episodio.    

Nella mattinata odierna, a Francavilla Fontana (BR), i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno arrestato i presunti responsabili dell’omicidio di Paolo Stasi, avvenuto in quel Comune lo scorso 9 novembre, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dai G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi e il Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta delle rispettive Procure, nei confronti di cinque persone: due sottoposte a misura cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari e due sottoposte all’obbligo di dimora.

L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Brindisi, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e della Procura presso il  Tribunale per i Minorenni di Lecce, trae origine dal gravissimo episodio di sangue accaduto in Francavilla Fontana nel tardo pomeriggio del 9 novembre 2022, quando il 19enne Paolo Stasi fu attinto, presso la propria abitazione, da due colpi di arma da fuoco che procurarono la morte del giovane in pochi minuti, nonostante il tentativo di soccorso da parte dei sanitari.

L’omicidio scosse particolarmente la comunità francavillese per la gravità dell’evento e per le modalità di esecuzione, provocando la mobilitazione dei cittadini con manifestazioni e fiaccolate.

Le indagini hanno consentito di individuare:

  • i due presunti responsabili dell’omicidio nelle persone di B.L., oggi 18enne, minorenne al momento del delitto, e C.C., 21enne, entrambi di Francavilla Fontana;
  • il movente del delitto, consistito in un debito di circa 5.000 Euro maturato a causa dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti.

In particolare, verso le ore 17.20 del suddetto giorno, i due, con il 21enne alla  guida dell’autovettura ed il 17enne seduto sul sedile posteriore in modo da eludere le telecamere comunali, avrebbero raggiunto una strada attigua a via Occhi Bianchi, ove il conducente rimaneva all’interno del veicolo, mentre il 17enne, raggiunto a piedi il portone dell’appartamento di Paolo Stasi, lo avrebbe fatto scendere con un pretesto, ed esploso al suo indirizzo due colpi di pistola che lo attingevano al torace. Successivamente, i due presunti responsabili, si sarebbero allontanati velocemente per assicurarsi la fuga, utilizzando la stessa autovettura.

L’attività ha consentito di accertare che il delitto sarebbe maturato in un contesto di spaccio di sostanze stupefacenti di varia natura, proseguito anche successivamente da parte dei due presunti responsabili dell’omicidio, coadiuvati dalle rispettive fidanzate M.M., 24enne (sottoposta agli arresti domiciliari) e C.S., 20enne (sottoposta all’obbligo di dimora), entrambe del posto. Nello stesso contesto è stato sottoposto all’obbligo di dimora M.P. 20enne, anch’egli di Francavilla Fontana, che avrebbe preso il posto di Paolo STASI, quale custode della sostanza stupefacente.

Nell’ambito della stessa operazione risulta indagata la madre della vittima per detenzione in concorso di sostanze stupefacenti.

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1 commento

  • Marco
    mar 23 maggio 2023 07:57 rispondi a Marco

    A uccidere sono stati anche i tossici clienti... La droga è MORTE non è vita... R.I.P. Nessun malvivente fa la bella vita, altrimenti non si chiamerebbero MALVIVENTI !!!

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