Sabato, 12 Luglio 2025

Giudiziaria

Da segnalare, tra le ingiurie più colorite, quelle che definivano Massafra «un povero fallito», o «un pezzo di m….a», o ancora...

Offese contro Massafra: scattano cinque multe da 600 €

Roberto Massafra Roberto Massafra | © La Voce

L’ex sindaco di Manduria, Roberto Massafra, fa parlare ancora di sé. Con molto dispiacere per cinque persone, tre manduriani, un avetranese e uno di Erchie, provincia di Brindisi, destinatari di un decreto di condanna per avere offeso il già primo cittadino con messaggi pubblicati su Facebook giudicati oltremodo oltraggiosi. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Taranto, Benedetto Ruberto, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Mariano Buccoliero, titolare dell’inchiesta a carico dei cinque utenti del social, ha emesso nei loro confronti un decreto di condanna al pagamento di un’ammenda pari a seicento euro ognuno. La decisione della magistratura tarantina fa seguito ad una querela che Massafra aveva presentato a maggio del 2017 quando i social network, come anche il dibattito politico dell’epoca, si infiammarono sul tema del depuratore consortile e in particolare sulla decisione dell’Acquedotto pugliese e delle Regione Puglia, con l’avallo o, secondo i sostenitori della dislocazione dell’opera nell’entroterra, con la non efficace opposizione dell’amministrazione comunale manduriana, di aprire il cantiere in zona Urmo-Belsito-Specchiarica, marine di Manduria. In quella occasione il sindaco di Manduria fu fatto bersaglio di commenti sui social non tutti garbati. Tra i più facinorosi segnalati dall’allora sindaco nella sua denuncia, la magistratura ha individuato quelli più diffamanti, cinque appunto, condannando gli autori al pagamento della multa che non andrà al denunciante, in questo caso all’ex sindaco Massafra, ma finirà nelle casse dell’amministrazione della giustizia.

Da segnalare, tra le ingiurie più colorite, quelle che definivano Massafra «un povero fallito», o «un pezzo di m….a», o ancora «rinco… non sai fare il sindaco». Sino ad esporre pareri più pesanti di chi insinuava interessi economici dietro la scelta dell’amministrazione Massafra di non opporsi ai progetti dell’Acquedotto pugliese. Uno dei presunti «haters» destinatari del decreto di condanna, è stato ritenuto colpevole per il contenuto di un’intervista rilasciata ad un giornale locale in cui si gettavano ombre su possibili «interessi» dietro il silenzio di Roberto Massafra.

N.Din.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

Diciotto album, quattro Sanremo, tredici edizioni di Amici come docente di canto, quasi cinquant’anni di carriera. Sono numeri che appartengono ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

Una tranquilla giornata ai giardini pubblici di Manduria si è trasformata in un momento di paura. A raccontarlo è Roberto ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

È stato individuato il proprietario del furgone che, martedì scorso, ha rischiato una collisione ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

Dietro il progetto di rigenerazione urbana che ha trasformato il volto di viale Mancini e dell’ex area del mercato coperto ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, sab 12 luglio

È l’avvocato manduriano Francesco Di Lauro, noto per il suo impegno nella difesa dell’ambiente e dei diritti degli animali, ...

Corruzione, interrogatorio per avvocato e due dipendenti Asl di Manduria
La Redazione - sab 19 aprile

Sono stati fissati gli interrogatori preventivi per l’avvocato manduriano G. D. V. Di 49 anni e due dipendenti della Asl che lavorano a Manduria, un infermiere, L. C. Di 56 anni e un amministrativo, C. M. Di 57, indagati per ...

La Blu Vigilanza vince la guerra delle frequenze radio
La Redazione - mar 29 aprile

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Eurosecurity S. r. l. contro la società Blu Vigilanza S. r. l  e il Ministero dello Sviluppo Economico riguardante la concessione d'uso di alcune frequenze radio nella zona ...

Il luogotenente Inguscio assolto dall’accusa di falsificazione contabile
La Redazione - mer 30 aprile

Dopo un lungo calvario giudiziario durato 7 anni, il luogotenente dei carabinieri, Giancarlo Inguscio, all’epoca comandante della stazione carabinieri di Fragagnano (ancor prima ha prestato servizio per diversi anni nella ...