Venerdì, 3 Maggio 2024

Giudiziaria

Niente dibattimento, direttamente a sentenza

Nuovo rinvio per Pecoraro accusato di mobbing: il 16 luglio la sentenza con il rito abbreviato

Tribunale Taranto Tribunale Taranto | © La Voce di Manduria

Un altro rinvio, questa volta l’ultimo perché saranno tutti giudicati con il rito abbreviato, dell’udienza preliminare che vede alla sbarra il sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro e tutti gli ex vertici dell’Ordine dei commercialisti della provincia di Taranto i quali devono rispondere di mobbing e violenza psicologica nei confronti di una ex dipendente. Uno di loro, l’ex tesoriere Riccardo Scialpi, è anche accusato di violenza sessuale. Il giudice delle udienze preliminari, Francesco Maccagnano, che doveva decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pubblico ministero Rosalba Lopalco, ha rinviato al 16 luglio l’udienza che sarà quella definitiva. Tutti gli avvocati del collegio difensivo, infatti, hanno chiesto ed ottenuto il rito abbreviato. Niente dibattimento, quindi, ma sentenza diretta sulla base delle sole prove e memorie attuali.

L’udienza di ieri si è prolungata più del solito per l’ascolto dell’imputato accusato di violenze sessuali, Scialpi, che aveva chiesto di essere ascoltato. Nelle dichiarazioni spontanee, sarebbe emersa la volontà dell’uomo di fare credere l’esistenza di un presunto legame tra lui e la donna dalla cui denuncia (è assistita dall’avvocato Massimo Saracino) è partita l’indagine che ha coinvolto tutti gli ex componenti dell’organismo che governa i dottori commercialisti della provincia ionica. In otto sono finiti sotto inchiesta. Si tratta dell'ex presidente dell'Ordine, Cosimo Damiano Latorre, degli ex tesorieri (succedutisi dal 2013 al 2016) Riccardo Scialpi e Maria Rosaria Chiechi, del tesoriere Angela Cafaro, dell'ex segretario dell'Ordine ed ora sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro (difeso dall’avvocato Raffaele Errico) e delle impiegate Teresa Giusto e Lucia Arina. Tutti rispondono di concorso in maltrattamenti e lesioni personali aggravate.

Secondo l'accusa, gli imputati avrebbero sottoposto l'impiegata, ex referente del Collegio di disciplina territoriale e del Collegio dei Revisori dei conti, «a reiterati atti di violenza psicologica per la convergenza di motivi di natura personale e professionale». Atteggiamenti, sostiene la pubblica accusa, che avrebbero portato la donna «in una situazione di isolamento e di emarginazione sul luogo di lavoro» costringendola ad assentarsi dal lavoro per «malattia professionale» per un periodo di sei mesi.
N.Din.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • Marco
    ven 21 maggio 2021 10:36 rispondi a Marco

    Malattia professionale...6 mesi MA CHE BELLA INVENZIONE ??

  • Gregorio
    ven 21 maggio 2021 09:39 rispondi a Gregorio

    Ha sette vite come i Gatti, sperando che sia l'ultima volta di rinvii

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 3 maggio

L’avvocato ambientalista e animalista manduriano, Francesco Di Lauro, ha presentato un esposto al comando della polizia ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 3 maggio

Si ripresenta l’emergenza radiologi all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria dove la refertazione diretta degli esami radiografici ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 3 maggio

Ancora disagi e malumori tra i donatori del sangue manduriani. Questa volta gli assidui volontari lamentano l’interruzione del servizio ...

Tutte le news
La Redazione - gio 2 maggio

I Carabinieri della Compagnia di Manduria hanno tratto in arresto, nella notte del 1° maggio, in flagranza ...

Tutte le news
La Redazione - gio 2 maggio

Il nome di Massimo Calò, l’autista soccorritore manduriano stroncato da un infarto domenica notte all’età ...

Abuso d’ufficio per il comandante dei vigili e i commissari, a maggio i testimoni dell’accusa
La Redazione - ven 2 febbraio

L’udienza che si è tenuta ieri che vede imputato l’ex comandante della polizia municipale di Manduria, Vincenzo Dinoi, insieme ai tre commissari straordinari che hanno amministrato il comune ...

Omicidio del cavalcavia, ammesse in aula le intercettazioni di "stellina"
La Redazione - sab 3 febbraio

Seconda udienza ieri nell’aula della Corte d’assise del Tribunale di Taranto del processo per l’omicidio del giovane leccese di etnia rom, Natale Naser Bahtijiari, di 21 anni, accoltellato, picchiato e gettato ...

“Massimino molletta” a processo per un delitto di 35 anni fa
La Redazione - mar 6 febbraio

Il pentito di mafia manduriano, Massimo Cinieri, sarà processato con il rito abbreviato per un omicidio che avrebbe commesso 35 anni fa. La giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto, che ha accolto la richiesta ...