Si sono riuniti ieri ad Avetrana gli irriducibili della lotta contro il depuratore sulla costa. Ospitati dal sindaco di Avetrana che li ha accolti nella sala consigliare del comune, si sono incontrati i rappresentanti dei due comitati ambientalisti di Avetrana ed Erchie, gli esponenti del movimento “Manduria Noscia” e del partito Idea. Nell’occasione si è deciso di non arretrare di un passo dai propositi iniziali e di prepararsi a forme di lotta più incisive che non escludono la distruzione pubblica delle tessere elettorali.
Il sindaco Antonio Minò, inoltre, ha fatto sapere di non avere ancora ricevuto nessuna risposta dal presidente Michele Emiliano al quale il primo cittadino ha chiesto di essere ricevuto con i tecnici per discutere la fattibilità del progetto alternativo redatto dal geologo Giuseppe Masillo e dal geometra Giuseppe Coco. Gli esponenti dei comitati, soprattutto, hanno dimostrato una concreta volontà di opporsi con tutti i mezzi all’avvio dei lavori previsti intorno al 15 aprile prossimo. Tutti quanti, infine, hanno sottolineato l’incongruenza di un progetto che viene accettato da tutte le forze politiche senza che si conoscano ancora i particolari sul recapito finale dei reflui.
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