Semmi Polimeno | © FacebookSemmi Polimeno, rappresentante dell’associazione “Naturalmente a Sud”, capofila nel progetto “Piazza Coperta - idee per la rigenerazione” che si terrà nei giorni 15 e 16 dicembre al Mercato coperto di Manduria, da una parte getta acqua sul fuoco e dall’altra lo alimenta con la benzina.
Rispondendo al commento di Carlo Smohalla (lo pseudonimo di un manduriano conosciuto dalla redazione) che esprimeva perplessità per la coincidenza dell’evento nella Piazza Coperta con la manifestazione di protesta contro il depuratore sulla costa che si terrà domenica pomeriggio, Polimeno diffonde questa nota.
«Per amore di verità e completezza di informazione – scrive - in relazione alla nota apparsa sul vostro quotidiano in data 11 dicembre 2018, si comunica quanto segue».
E spiega così la genesi dell’evento di cui è promotore e organizzatoe con altre associazioni e gruppi.
«Il progetto, che vede protagoniste numerose associazioni di volontariato del territorio ,raccolte in rete, risponde ad un bando del CSV , Centro Servizi Volontariato Taranto, intitolato” Idee di rete per…promuovere il volontariato “, la cui presentazione alle stesse avvenne in data 24 settembre 2018 . Ad una prima adesione informale, offerta contestualmente, è seguita poi la fase progettuale vera e propria con la presentazione formale del progetto in data 28 ottobre. L'indicazione delle giornate di svolgimento delle iniziative risale, come è ovvio, alla data di presentazione del progetto, cioè al 28 ottobre scorso».
Chiarito questo, Polimeno soffia poi sul fuoco e alimenta la polemica toccando questa volta gli organizzatori dell’altra manifestazione, quella contro il depuratore appunto.
«Attribuire pertanto alle associazioni impegnate nel promuovere il volontariato intenzioni di “sabotaggio” nei confronti di altre iniziative, programmate successivamente, è una affermazione del tutto fantasiosa, frutto di carente informazione», ripete Polimeno non sazio dei chiarimenti espressi e accettati anche da chi aveva sollevato sospetti (Carlo Smohalla).
Per arrivare alla stoccata finale che non potrà che provocare altre reazioni. «Inoltre – dice - nessuna delle associazioni aderenti alla rete ha mai ricevuto inviti o comunicazioni da parte del comitato organizzatore della manifestazione sul depuratore». La polemica è servita.
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