Si mette male per il comune di Avetrana e per l’amministrazione del sindaco Antonio Minò che a meno di un anno dalla fine del mandato (il rinnovo è previsto nella prossima primavera), rischia di vedersi arrivare un commissario prefettizio per approvare il rendiconto di gestione relativo al bilancio del 2019 con il conseguente scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Il ventinove luglio, il prefetto di Taranto, Demetrio Martino, ha inviato una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, al segretario e al sindaco di Avetrana, in cui si rammenta l’obbligatoria approvazione dello strumento contabile dell’ente entro i termini già scaduti. Non essendo il primo invito, il prefetto nella stessa lettera «diffida l’amministrazione a voler ottemperare al cennato adempimento entro venti giorni dalla data di notifica della presente».
L’avvertimento è rivolto a tutti i componenti dell’assemblea cittadina «con espressa avvertenza – prosegue la nota del rappresentante del governo – che in caso di persistente inottemperanza, questa Prefettura procederà, in mancanza di specifica disposizione dello statuto, alla nomina di un commissario ad acta per l’adozione degli atti che si renderà necessario assumere e all’attivazione del consequenziale procedimento di scioglimento del civico consesso». La missina del prefetto Martino si conclude con l’invito rivolto al segretario comunale a far notificare la diffida a tutti i consiglieri comunali.
Scontata la reazione delle opposizioni. «Questo accade quando si è troppo impegnati nel fare i fatti propri», è il commento di Rosaria Petracca della minoranza di sinistra. «E’ storia vecchia – scrive la consigliera -, sono anni che assistiamo a questo lassismo, d’altra parte – aggiunge – cosa ti aspetti da personaggi distanti anni luce dal lavoro e dalle scadenze?».
N.D.
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1 commento
Carlo
lun 3 agosto 2020 02:51 rispondi a CarloSciogliamo questo consiglio comunale e mettiamo fine a questa lunga agonia.. L'amministrazione in carica non è stata mai credibile, bisogna girare pagina e rimettere assieme i cocci. Avetrana è il centro della provincia che è rimasto più indietro:occorre uno shock immediato da parte di gente più capace.