
Sarà battaglia politica oggi pomeriggio alle 16 tra i componenti della quarta commissione consiliare convocati dal presidente Agostino Capogrosso per discutere le possibili alternative alle trincee drenanti previste in zona Masseria Marina dove confluiranno i reflui del depuratore consortile di Urmo-Belsito a Specchiarica, marina manduriana.
Il punto all’ordine del giorno, voluto dalla minoranza, è destinato a fallire perché la maggioranza ha già deciso di approvare la variante allo strumento urbanistico che permetterà all’Acquedotto pugliese di iniziare i lavori di scavo per le trincee drenanti, le dodici vasche di raccolta e il cosiddetto Parco dell’acqua”, un laghetto artificiale che sarà riempito con i reflui depurati. L’opera idrica nascerà su un terreno di proprietà comunale di 60.900 metri quadrati che il comune cederà gratuitamente all’Aqp.
Le opposizioni non ci stanno ed hanno già fatto sapere che voteranno contro questa ipotesi ritenuta «scellerata» dai tre esponenti dl gruppo Gea. Si opporranno anche gli altri gruppi all’opposizione, tra questi sicuramente i due progressisti, Domenico Sammarco e Gregorio gentile, Lorenzo Bullo e Antonio Mariggiò dei moderati di centrodestra, il consigliere Dario Duggento. Indeciso il voto dei consiglieri Roberto Puglia (Fratelli d’Italia) e Francesco ferretti della Lega Salvini. Non si è ancora espressa la rappresentante di Manduria Lab, Loredana Ingrosso. Non lo voterà sicuramente il rappresentante di Italexit, Mimmo Breccia, autore ieri di un post molto esplicito in proposito. «I due Gregorio, Pecoraro e Dinoi –si legge – porteranno a termine il loro progetto che si protrae da oltre un ventennio che prevede il depuratore e le vasche di melma nelle riserve naturali, progetti che i due hanno avuto sempre molto a cuore». In effetti la decisione di piazzare il depuratore a Urmo-Belsito che risale tra il 2007 e il 2008, fu presa dall’allora vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Gregorio Dinoi, attuale presidente del Consiglio comunale.
A confrontarsi oggi pomeriggio su questi temi calci saranno i consiglieri Sebastiano Polimeno, Serena Sammarco, Pierpaolo Lamusta, Luigia Lamusta, Cosimo Breccia, Dario Duggento, Francesco Ferretti De Virgilis, Roberto Puglia, Domenico Sammarco, Lorenzo Bullo.
La seduta sarà trasmessa in diretta streaming sui canali della Voce di Manduria
Prima del Consiglio comunale del 22, il tema sarà discusso dai consiglieri componenti della quarta commissione i cui lavori, in considerazione dell’importanza dell’argomento che coinvolge un’ampia fascia della popolazione, non tutta aggiornata sulle posizioni di chi la rappresenta nei vari organi amministrativi, abbiamo chiesto di poterli diffondere in diretta streaming su tutti i nostri canali social. Appuntamento quindi alle 16.
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3 commenti
Luigi Daggiano
gio 14 aprile 2022 01:30 rispondi a Luigi DaggianoNessuno se ne frega niente della maggioranza basta che siano andati a Milano a spese del comune insieme a qualcuno della minoranza.
Lucia past
gio 14 aprile 2022 11:33 rispondi a Lucia pastCredo che sarebbe giusto ora chiamare le iene e striscia la notizia,per far ridere un po’ del nostro bel paese anche gli altri,una zona protetta una zona sic…che ci resta?SIC…altro..e visto che di depuratore parliamo..refluì faremmo vedere anche tante belle facce..scusatemi ma questo è veramente troppo..
gianluca
ven 15 aprile 2022 04:15 rispondi a gianlucaper fare cosa? Cmq lei può chiamarle chi aspetta?