Giovedì, 3 Luglio 2025

Attualità

E’ il caso di un gruppo di proprietari di alloggi a San Pietro in Bevagna che decidono di mettere nero su bianco la loro rabbia

Le bugie del sindaco sul porta a porta nelle marine

Rifiuti abbandonati Rifiuti abbandonati | © La Voce di Manduria

L’annuncio del ritiro porta a porta della spazzatura differenziata nelle marine, che il sindaco Gregorio Pecoraro aveva fatto credere dovesse partire due giorni fa, è servito solo a sedare gli animi alla luce delle numerose denunce attraverso la stampa e le televisioni di discariche a cielo aperto. In realtà non è partito niente, o quasi.

Come ci è stato confermato dalla Gialplast, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta e conferimento rifiuti a Manduria, il personale a disposizione è ancora poco. Solo nove quelli attualmente impiegati che devono coprire diciotto chilometri di costa e migliaia di abitazioni sparse su un territorio vastissimo. «Ne servirebbero almeno trenta», fanno ancora sapere dalla Gialplast che nel frattempo sta provvedendo a reperire il personale mancante. Le assunzioni stanno avvenendo per chiamata diretta, senza avviso pubblico né graduatoria, ma a discrezione della società salentina. Procedure complesse queste che richiedono tempo. Alla luce di questo viene da credere che il servizio avverrà a partire dal 15 giugno così come era previsto nel capitolato.
Il proclama del sindaco, smentito dai fatti, è servito a dare una parvenza di efficienza della macchina amministrativa che nella realtà dimostra tutt’altro.
I residenti e i villeggianti se ne stanno accorgendo e qualcuno comincia a perdere la pazienza.

E’ il caso di un gruppo di proprietari di alloggi a San Pietro in Bevagna che decidono di mettere nero su bianco la loro rabbia.
«Nonostante molti reclami – scrivono - i rifiuti continuano, anzi, proliferano nelle strade di San Pietro in Bevagna. Questa schifosa situazione deve essere risolta una volta per tutte e pretendiamo il servizio che puntualmente onoriamo con i tributi». Ecco le richieste dei cittadini. «Chiediamo l'immediato prelievo di questa sporcizia, poi chiediamo di comunicarci dettagliatamente il servizio di prelievo per tutto l'anno ed eventuali variazioni. In caso contrario e nostro malgrado – conlcude lo scritto -, non effettueremo più i pagamenti di questo servizio assente». A firmare la lettera indirizzata al sindaco Pecoraro sono i cittadini Michele Lorusso, Maurizia Massafra, Piero Pecoraro, Giovanni Iannacone, Gregorio Greco, Angelo Schirizzi.

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14 commenti

  • Agnese buccoliero
    ven 11 giugno 2021 11:05 rispondi a Agnese buccoliero

    A dire il vero il servizio di raccolta differenziata a San Pietro è partito, tutto regolare e strade pulite.

    • Mario Fortunato
      lun 14 giugno 2021 05:32 rispondi a Mario Fortunato

      Dice sul serio? Ma allora perché tutti parlano male? Io non abito a Manduria ma sto cercando casa a San pietro, ma leggendo i commenti e gli articoli mi sono un po' spaventato..

  • Antonio F.
    gio 10 giugno 2021 08:47 rispondi a Antonio F.

    Spero tanto che il porta a porta funzioni e i SIGNORI turisti seguano le norme RISPETTANDO la differenziata e SOPRATTUTTO l'orario, perché che gente che esce la spazzatura a mezzogiorno, concludo, la Ditta GIALPLAST, sia più celere ha ritirare i (famosi) rifiuti INGOMBRANTI, con il ritiro entro MAX di 7 giorni, E NON RITIRARE I MATERASSI a FINE STAGIONE !!!!

    • Mario Fortunato
      ven 11 giugno 2021 01:05 rispondi a Mario Fortunato

      Io vivo al Nord e ti assicuro che non sono così veloci neanche qui nel ritiro degli ingombranti, mediamente due settimane, basta aspettare a metterli fuori fino al giorno del ritiro. Per il resto, dalle foto delle fototrappole non sembrano proprio turisti gli sporcaccioni che abbandonano i rifiuti, ma persone del posto. Le foto immortalano furgoni e autocarri, quasi sicuramente sono imprese o edili o di sgombero cantine/abitazioni.

  • Mario Fortunato
    gio 10 giugno 2021 07:37 rispondi a Mario Fortunato

    Ma le fototrappole??? E poi il personale bisogna cercarlo prima di prendere un appalto.. Povera Italia! Speriamo che sia solo un periodo di transizione, perché non è un bel biglietto da visita per i turisti!

  • Lorenzo
    gio 10 giugno 2021 06:50 rispondi a Lorenzo

    Tutto questo succede per mancanza di idee, programmi e capacità. Mi domando l'assessore competente esiste? Quando ha accettato la carica era al corrente dell'incarico importante che le spettava? O pensava che la Marina era ed è un luogo vivo solo da San Pietro e Paolo a San Gregorio? Oppure è abitata da Zulu'? Quando non si è capaci ci si dimette e i risultati sui rifiuti e raccolta differenziata cosa dimostrano Assessore???

    • Angelo
      gio 10 giugno 2021 02:01 rispondi a Angelo

      Perché gli zulu possono vivere nella spazzatura? Si corregga signor Lorenzo.

      • Lorenzo
        gio 10 giugno 2021 02:33 rispondi a Lorenzo

        Non è rivolto al grande popolo africano chiedo venia. È un termine antico utilizzato come intercalare accentuato. Dopo di che Lei attento al mio modo di commentare, la attendo nel contestare tutte le forme razziste nel dichiararsi, anche da altri commentatori. Altrimenti potrei pensare ( ma non è così), che lei stesse aspettando l'errore! Grazie dell'appunto, attendo prossimo suo intervento ad Hoc.

    • Gregorio
      gio 10 giugno 2021 08:09 rispondi a Gregorio

      Buongiorno, fezzo è che si Dimette. Ha sudato tanto x arrivare alla poltrona

  • Gino Fanelli
    gio 10 giugno 2021 06:18 rispondi a Gino Fanelli

    Anche quest'anno mi sono fatto prendere e ho scelto ancora una volta di trascorrere le vacanze a San Pietro in Bevagna. Qualcosina è migliorata ma tantissimo deve essere fatto. La spazzatura è un pugno nello stomaco seguita dall'incivilta' di alcuni. Sindaco, dimostri di voler bene a questo territorio. Indigeni amate la vostra terra

    • Senza cuore
      gio 10 giugno 2021 02:04 rispondi a Senza cuore

      Gino se tutto viene sistemato cosa scriveranno sulla Voce?

      • Gino fanelli
        gio 10 giugno 2021 03:56 rispondi a Gino fanelli

        Carissimo, di turismo si vive intere economie poggiano sul turismo. Se questo territorio vuole dare un futuro ai propri giovani, deve fare i conti con l'essere civile. Di sole mare e vento non si vive in eterno

    • Mario Fortunato
      gio 10 giugno 2021 12:24 rispondi a Mario Fortunato

      Ci vuole tolleranza zero per qualche anno, controlli a tappeto, posti di blocco e fototrappole! Ma è anche vero che il Comune deve potenziare la raccolta differenziata, con porta a porta e con centri di raccolta dove portare gli ingombranti.. Solo così può crescere il territorio.

      • MANDURIANO
        ven 11 giugno 2021 11:03 rispondi a MANDURIANO

        continuate a parlare di fototrappole....ma un povero cristo che sta li in vacanza dove va a buttare la spazzatura.....

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