La porno star Amanda Fox sindaco di Taranto: via l'industria e la Marina | © n.c.TARANTO - Nella primavera del 2012 la città di Taranto sarà chiamata ad eleggere il nuovo Sindaco ed il Consiglio comunale, a tal proposito sento l’esigenza di rivolgere un accorato appello agli elettori e alle elettrici della Città dei due Mari: “ Taranto ha bisogno di una svolta, ed ora, dopo la fallimentare esperienza della Giunta Stefano potete finalmente cambiare e dovrete assolutamente cambiare. Parola della porno star Amandha Fox ”. Mi sono sempre chiesta che cosa fosse successo al mio cervello quando per la prima volta ho visto il Ponte girevole, il Monumento dei due Marinai, insieme al vostro splendido mare? a, un semplice coup de foudre ( si dice così, no ); un colpo di fulmine che mi ha spinto a sbandierare ai quattro venti spontaneamente sin dall’inizio l’amore che oggi nutro per questa città e per i colori rosso e blu.Ahimè tutte le suindicate bellezze e sensazioni sono state immediatamente spazzate in un sol colpo dai cattivi odori provenienti dall’ILVA, dalle raffinerie di petrolio e dalla Cementir, nonché, da una città sporca e caotica, che presenta dei numeri preoccupanti inerenti la disoccupazione giovanile e femminile, insieme all’abbandono delle periferie ( come ad esempio i Tamburi, Paolo VI, la Salinella e Talsano ) ed in particolar modo dal mancato sviluppo del turismo. Per un reale mutamento di Taranto occorre si tanta competenza ( che so perfettamente la scrivente non possiede ) ma anche tanto impegno, umiltà e semplicità ( doti queste però che sono insite anche ad una star del cinema a luci rosse ). La mia ricetta per risolvere il problema endemico della disoccupazione è semplicissima in quanto prevede la dismissione totale dei colossi industriali e delle aree di proprietà della Marina Militare, in modo da raggiungere due obiettivi, il primo quello di disinquinare definitivamente Taranto, ed il secondo di creare le giuste opportunità per sviluppare il turismo d’elite mediante la costruzione di mini casinò con annessi alberghi, ristoranti e luoghi di divertimento come ad esempio i night club, nonché, di creare un evento di livello internazionale denominato “ Taranto Sex ” da celebrarsi due volte all’anno nei periodi di Aprile ed Ottobre. Chiaramente tutto ciò potrà avvenire mediante le conoscenze che posso vantare nel mondo dell’imprenditoria italiana. Pur sapendo che c’è diffidenza nei confronti del mondo lavorativo ( quello dell’adult entertainment ) da cui mio malgrado provengo mi affido al vostro giudizio sicuramente obiettivo per ottenere un riscontro positivo tale da consentire alla sottoscritta ed a tutti i candidati consiglieri comunali che andranno a costituire la lista della sveglia di poter amministrare seriamente nell’interesse e per il bene di tutti. Infine ma non per ultimo vi prometto che aprirò Palazzo di Città in tutte le ore lavorative della giornata per consentire ai tarantini di controllare quotidianamente l’operato del futuro Sindaco, degli Assessori e di tutti i responsabili del servizio. Pubblicato su Tuttosporttaranto.com Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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10 commenti
gianpaolo_LT
gio 3 novembre 2011 01:30 rispondi a gianpaolo_LTE' proprio vero che il nostro Paese se n' andato letteralmente a puttane! Povera Italia...
Carlo
mar 25 ottobre 2011 01:19 rispondi a CarloMettiamola cos: dall'inizio dei tempi una donna ha costretto un brav'uomo ad abbandonare un luogo ideale per andare a sudare per mantenere la suddetta (io ho dubbi che abbia colto la mela forse era un'altra cosa..); nei secoli successivi si sono distinte giovin signore nel fare e disfare imperi; come non ricordare il bordello che successo a causa di Elena (ricordate l'ira funesta del pelide Achilel cantata da Omero?), oppure quello che ha combinato Cleopatra! E chi c'era dietro a Nerone? Nei tempi pi recenti vi siete dimenticati di Lucrezia Borgia? e che dire della contessa di Castiglione cui si attribuisce il merito (sob!) di aver contribuito a fare l'Italia. La verit che delucidando insieme al poeta... "tira pi un pelo di ... che un carro di buoi". Quindi, se accettiamo quel che ho appena citato, perch impedire alla nobile fanciulla di mettere in pratica il noto proverbio? Evviva, se non ci sonbo luminari in grado migliorare Tarant
Carlo
mar 25 ottobre 2011 01:19 rispondi a Carloo magari ci riuscir il pelo....? No, sto scherzando.
Florenzo
lun 24 ottobre 2011 04:14 rispondi a FlorenzoC' una novit: il corpo come arma ideologica. Pu essere collegato direttamente al trapianto di capelli di Silvio Berlusconi nell'agosto 2004. Quando il primo ministro italiano ha accolto Tony e Cherie Blair indossando una bandana dopo l'intervento, stato in quel momento che internazionalmente i corpi dei politici maschi sono tornati al centro del palcoscenico politico. E' ora che sia la donna a riprendersi ci che gli stato tolto. Viva Amandha sindaco di Taranto!
Yucatan
lun 24 ottobre 2011 12:54 rispondi a YucatanDai! Ha trovato solo trovato un modo per farsi pubblicit e voi siete caduti nel suo trabocch...ino!
Tonino Roberto
lun 24 ottobre 2011 10:51 rispondi a Tonino RobertoVi ricordate Cicciolina (ora sessantenne pensionata sul nostro libro paga), anche lei voleva trasformare l'Italia nel paese dell'amore convinta che una attivit che rende molto. E chiss se non aveva pienamente ragione, sia lei che Amanda Fox, visto che loro hanno risolto positivamente la posizione economica. Potremmo anche provare a far amministrare Taranto dalla porno star, tanto, peggio di cos non pu andare e che l'amministrazione di Taranto con tutti i suoi debiti sia gi andata a ...... non una novit.
gregorio mariggiò
lun 24 ottobre 2011 10:29 rispondi a gregorio mariggiò@zorra: premesso che non entro nel merito del progetto politico della signora amandha fox.....nel suo commento, per, si! il suo "....se dovessero chiudere lIlva i tarantini con quali soldi andrebbero nei suoi casin????" frutto della non conoscenza della questione! la maggior parte dei tarantini non riceve soldi dall'ilva o dalle altre industrie pesanti che insistono nella zona. anzi, al contrario, li spende (i soldi) per curarsi dalle malattie provocate dal polo industriale. l'economia tarantina ferma proprio per la presenza di quel polo industriale altamente impattante col territorio e l'ambiente.
intoccabile
dom 23 ottobre 2011 07:59 rispondi a intoccabileFinalmente un politico che invece di trombarci si fa trombare!!
zorra
dom 23 ottobre 2011 04:25 rispondi a zorraMi auguro che questo articolo sia frutto di uno scherzo di pessimo gusto direi... A Manduria si dice "puru li purici tennu la tossi", ma che si vada a far benedire la signora, Taranto ha bisogno di gente preparata e competente. La situazione di questa citt complicata, se dovessero chiudere l'Ilva i tarantini con quali soldi andrebbero nei suoi casin???? Poveri noi... anzi povera lei!
Nicola
dom 23 ottobre 2011 01:52 rispondi a Nicola.......Se non ce la fai a Taranto vieni a Manduria ???........ ....Il mio voto sicuro !!!