
«Mai una fiera peggiore di questa». È il parere unanime dei manduriani sulla Fiera Pessima di Manduria. Bocciata dai suoi stessi cittadini, la campionaria ultra centenaria della città messapica ha perso la stima e l’attrattiva del suo principale pubblico stando ai tantissimi commenti ricevuti dal sondaggio promosso dal nostro giornale. Eppure dal palazzo di città ci si compiace a vicenda e si festeggia per il risultato ottenuto.
Poco più di ventimila ingressi è l’esito (striminzito e peggiore anche del periodo di pandemia) per cui la maggioranza Pecoraro ha voluto brindare senza, però, tener conto dell’effettiva soddisfazione dei visitatori e degli stessi espositori. Ebbene, un’amarissima delusione da entrambe le parti. L’insuccesso è stato urlato prima ai nostri microfoni dai commercianti e poi dai cittadini in un recente servizio e, ora, anche sul nostro profilo social a suon di tastiera. «Più pessima di così?», ha tristemente commentato un manduriano a cui sono seguiti centinaia di giudizi negativi. «Non è stata degna della sua storia. Spero che con i soldi ricavati - scrive un altro utente riferendosi al costo del biglietto di ingresso -, l’amministrazione possa da quest'anno impegnarsi a fare meglio e rendere la fiera interessante e bella come era tanti anni fa perché se rimane così com’è, sinceramente, - ha continuato -, è inutile farla». Un appuntamento che è sempre stato imperdibile, quasi sacro, per i manduriani a cui adesso è (a gran dispiacere) passato l’entusiasmo. «Siamo andati al degrado, la fiera era l'orgoglio dei mandurianI perchè i nostri antenati ne parlavano con la felicità negli occhi, peccato - commenta ancora qualcun altro -, mai e dico mai, ho visitato una fiera così, anche se di fiera non si può parlare». E in effetti In molti l’hanno addirittura paragonata al mercato settimanale.
Pessima è dunque la figura fatta dagli organizzatori: il sindaco Pecoraro, l’assessore alla commercio Isidoro Mauro Baldari e la società milanese Pirene srl. Tutti hanno fatto spallucce agli umori dei cittadini. Eppure lo straordinario flop è difeso a spada tratta, come racconta il papà dell'assessore Baldari, Andrea, in un post.
«Si chiude la Pessima con centinaia di persone in coda all'ingresso. Nonostante le cassandre calunniosi e denigratori», ha detto con sarcasmo l'uomo che ha poi consluso: «Mi riservo di indicare con dati non contestabili, le cose da migliorare e ciò che è risultato positivo e migliorativo rispetto al passato. Sono decine le fiere che ho vissuto tutte hanno avuto addosso gli occhi della critica e anche della magistratura. Per questo mi complimento con l'amministrazione comunale. Per la buona riuscita della fiera. Sono rammaricato per le cassandre dirette e indiretti». Insomma c’è contentezza dentro il palazzo di città, peccato sia solo al suo interno.
Marzia Baldari
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7 commenti
Nessuno
mar 14 marzo 2023 09:14 rispondi a NessunoPapà Baldari grande fiera perché programmata da suo figlio complimenti.Se sei davvero un padre riconosci gli errori e da un consiglio ha tuo figlio te lo dico in dialetto:cuie li fierri e vattinni a casa Ca' non servì
Mastrovito Adolfo
mar 14 marzo 2023 07:04 rispondi a Mastrovito AdolfoSi dice che c'è un trapasso di padre in figlio nelle università, nella sanità e adesso anche nella politica ed è questo il male della nostra società se il padre era bravo anche il figlio sarebbe stato bravo ma questo non è avvenuto vuol dire che neanche il padre è stato mai bravo ma cmq questo è ciò che ci meritiamo
Gregorio
mar 14 marzo 2023 01:37 rispondi a GregorioSarà,,, tale. padre ,tale figlio?,,,
Un manduriano
mar 14 marzo 2023 10:56 rispondi a Un mandurianoCarissimo papà Baldari se per lei la fiera di quest'anno organizzata da suo figlio è un successo siamo veramente felici per lei. Si svegli anzi che si svegli suo figlio cimabue che su ogni cosa che pensa ne sbaglia due. Svegliatevi siamo nel 2023 come si fa a chiamare fiera due baracche messe in croce e in più fare pagare l'entrata. Sveglia è ora di fare un padiglione fiere fisso e oltre la nostra fiera affittare ad altri eventi. Tipo una volta organizzare una fiera del mobile ecc. In questo modo fare introiti per le casse comunali. Questo è un piccolo esempio. Sveglia se non siete capaci dimettetevi . Se siete li per i soldi dimettetevi uguale faremo una colletta.
Ferdinando Arno
mar 14 marzo 2023 10:54 rispondi a Ferdinando Arnose le Cassandre sono indiretti e calunniosi, i Cassandri cosa saranno allora? O i Cassandre? Per un uomo che ha ‘vissuto’ decine di fiere, la comunicazione è importantissima 🤗 Probabilmente ha ‘vissuto’ meno la scuola dell’obbligo
Manduriano
mar 14 marzo 2023 08:12 rispondi a MandurianoMa papà mi facia il favore…. Non c’è niente da difendere e apprezzare. Anche in questo caso avete fallito, era un mercato. TUO FIGLIO HA CONTRIBUITO A DISTRUGGERE UNA FIERA ANTICHISSIMA. Avete riposto alla grande anche in questo caso. Non ne date facendo una buona e di più avete anche la faccia tosta di parlare. Le critiche si accettano, ci sono sempre state, la cosa vera che non le accettate perché è la pura realtà del malcontento che la gente parla e scrive. Questa è democrazia e libertà di pensiero. Non siamo in dittatura.
Lorenzo
mar 14 marzo 2023 07:31 rispondi a LorenzoCarissimo papà dello scarso assessore, provi a fare lei la fiera della sua famiglia mettendo i soldi di tasca sua e poi si applauda. Il concetto ancora non vi è chiaro, siete rimasti alle tavolate nelle vie degli amni 70/80.LA COSA PUBBLICA È PUBBLICA e non personale o familiare, quindi soggetta a critiche se fa schifo. Tutto qua caro papà. Le dia lezioni di capacità a suo figlio, lo svegli. Altro che cassandre, un bidone non diventerà mai "nu mile". Opinioni