
Ha vagato per due mesi spinta dalle onde e dalle correnti prima di approdare sulla spiaggia di Torre Borraco, marina di Manduria dove è stata recuperata dal manduriano Alessandro Sammarco. E’ un contenitore di vetro, chiuso ermeticamente, con all’interno un piccolo poema, una lettera dedicata da una donna al proprio amato. E’ scritto da una sconosciuta che ha affidato all’immenso mare quel suo tenero pensiero. Non tanto immenso visto il poco tempo trascorso prima che la romantica lettera chiusa in una bottiglia fosse recuperata e letta.
Alessandro ha raccolto il misterioso oggetto che ha portato a casa per aprirlo con calma e tanta curiosità. Nessun messaggio di un naufrago, nessuna mappa del tesoro, ma il racconto breve di un amore struggente e misterioso. Di cui ora il nostro lettore vorrebbe scoprire l’origine mettendo alla prova il potere della rete e lanciando la sfida: «Chi è l’autrice di questo scritto?». Gli unici indizi sono due lettere scritte tra le parentesi al termine dei paragrafi, forse le iniziali dei nomi dei due amanti? Le lettere “D”. e “C”.
Ecco il testo del piccolo poema datato 6 novembre 2023. E via alla caccia all’autrice che può scriverci in forma anonima.
«Un cuore piccolo e un cuore grande. Nella mia vita ho trovato un cuore grande che ho amato. Mi ha fatto capire tante cose questo cuore e mi ha fatto scoprire tante cose della vita, non sapevo cosa vuol dire il rispetto e l’amore, sono due strade diverse: l’amore è una cosa e il rispetto un’altra cosa.
Questo cuore grande me li ha fatti capire tutti e due. Questo cuore grande sarà sempre nel cuore piccolo. In questo cuore mi sono sentito felice, mi sono sentito amato e voluto bene.
Mi fa scoprire la vita questo cuore di cui io mi sono innamorato. Mi ha fatto crescere. Spero che lo sarà per sempre, il primo grande amore.(D)
Non sapevo cosa volesse dire essere innamorata così: avere i brividi, mancare il respiro, sentirsi completi o spezzati, perdersi e ritrovarsi. Questo piccolo cuore mi ha fatto impazzire e scoprire così tante cose di me. Ma non lo posso dire. Ora so però che esistono legami di vene e aria, sangue e respiro, mente e profumi e pelle e che perdersi può essere bello per ritrovarsi in modo nuovo. (C).
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1 commento
Egidio Pertoso
lun 8 gennaio 2024 08:23 rispondi a Egidio PertosoUn soffio d' amore espirato sulle onde procellose nelle quali stanno perigliosamente naufragando i sentimenti umani.