
Quando pensiamo ai veicoli, uno degli aspetti più evidenti è senza dubbio l’estetica: dal rosso Ferrari al giallo Lamborghini fino ai moderni finish opachi… ma come si ottengono? Tra le varie lavorazioni, un ruolo di primo piano è occupato dalla verniciatura in cataforesi.
Nel settore automotive, la protezione delle superfici metalliche dalla corrosione è una priorità assoluta. Ed è proprio in questo ambito che la cataforesi si distingue come uno dei sistemi più efficaci: offre una copertura uniforme, duratura e visivamente apprezzabile. Grazie alle sue elevate prestazioni tecniche, questo processo ha assunto un ruolo sempre più centrale nella produzione automobilistica moderna.
Cos’è la verniciatura in cataforesi
La cataforesi è un trattamento che consente di applicare un film anticorrosivo su una superficie attraverso un meccanismo elettrostatico, che fa aderire il rivestimento in modo preciso e uniforme.
Ciò che la distingue dalle verniciature tradizionali è l’assenza di solventi nella sua formulazione. Il componente principale è il legante, ovvero una sostanza che determina le caratteristiche meccaniche, estetiche e funzionali del prodotto finito, assicurando resistenza e durata.
Tra i leganti più utilizzati troviamo:
- Resine epossidiche, apprezzate per adesione e resistenza;
- Resine acriliche, note per il finish brillante;
- Poliestere, ideali per resistere agli agenti atmosferici;
- Leganti ibridi, che combinano più proprietà per prestazioni avanzate.
Accanto ai leganti, la miscela comprende:
- Additivi, che migliorano fluidità, brillantezza, stabilità e resistenza;
- Pigmenti, che conferiscono il colore e possono essere organici o inorganici;
- Riempitivi, che aumentano il volume della miscela migliorandone copertura e densità.
Le fasi della verniciatura in cataforesi
Vediamo ora quali sono gli step principali del processo:
- Pretrattamento
Il pezzo metallico viene sottoposto a una serie di lavaggi chimici e risciacqui per rimuovere olio, grasso, ruggine, polvere e impurità. Questa fase include solitamente una fosfatazione (es. fosfatazione al manganese o allo zinco) per migliorare l’adesione del rivestimento e la resistenza alla corrosione.
- Applicazione del rivestimento per cataforesi
Il pezzo viene immerso in una vasca contenente una vernice a base acquosa conduttiva. Un campo elettrico a bassa tensione viene applicato tra il pezzo (catodo) e un elettrodo (anodo), causando la migrazione delle particelle di vernice verso la superficie del metallo, dove si depositano in modo uniforme, anche nelle cavità più difficili da raggiungere.
- Cottura (polimerizzazione)
Dopo l’applicazione del rivestimento, il pezzo viene trasferito in un forno di cottura dove, a una temperatura tra 160°C e 200°C, la vernice si polimerizza formando uno strato omogeneo, compatto e resistente. Il tempo e la temperatura dipendono da spessore, geometria del pezzo e tipo di vernice utilizzata.
La cataforesi nell’automotive
Nel ciclo produttivo automobilistico, la cataforesi è diventata una tecnologia di riferimento per numerosi componenti. È impiegata per trattare scocche e telai, elementi portanti che richiedono elevata protezione dalla corrosione per garantire durata e sicurezza.
Anche i componenti del sottoscocca – come bracci delle sospensioni, culle motore, mozzi ruota – traggono beneficio dal trattamento, ricevendo una protezione aggiuntiva per le zone più esposte.
Oltre agli elementi strutturali, anche piccole parti meccaniche come supporti motore, staffe e schermature metalliche vengono trattate per mantenerne la funzionalità nel tempo.
Non da meno, la cataforesi è applicata su accessori interni ed esterni, come specchietti retrovisori, maniglie e telai dei sedili. In questo modo, si assicura una maggiore resistenza senza compromettere l’aspetto estetico, aspetto essenziale nelle vetture di fascia alta.
Il trattamento si rivela efficace anche per motocicli, veicoli commerciali e mezzi agricoli, grazie alla sua capacità di resistere a sollecitazioni meccaniche e ambienti particolarmente aggressivi.
I vantaggi della cataforesi nell’automotive
La verniciatura in cataforesi ha trasformato profondamente il settore dei motori, permettendo di unire estetica, prestazioni e durata. Ecco i vantaggi principali:
- Resistenza alla ruggine
La copertura totale, anche su cavità e geometrie complesse, rende questo trattamento uno standard per telai e strutture portanti, proteggendo il veicolo nel tempo.
- Uniformità del rivestimento
A differenza della spruzzatura tradizionale, la vernice si distribuisce in modo perfettamente omogeneo, anche su forme articolate. Il risultato è maggiore affidabilità e riduzione dell’usura irregolare.
- Adesione eccellente
Il film depositato aderisce perfettamente e non si sfoglia, screpola o stacca, nemmeno sotto stress meccanico o in condizioni ambientali estreme.
- Efficienza produttiva
Il processo è altamente automatizzabile, ideale per la produzione su larga scala. Si riducono tempi e costi, trattando un gran numero di componenti con continuità.
- Superficie pronta per altri trattamenti
Il film ottenuto è compatto, liscio e adatto per ulteriori rivestimenti: primer, finiture decorative, trattamenti protettivi.
Non solo automotive
Pur essendo protagonista nel settore motori, la cataforesi trova spazio anche in altri ambiti:
- Aerospaziale, per proteggere componenti strutturali in condizioni ambientali estreme;
- Architettura, per la sua versatilità sia decorativa che funzionale;
- Manifattura, con applicazioni in elettrodomestici, macchinari e attrezzature.
Conclusione
La verniciatura in cataforesi si è affermata come una tecnologia chiave nel settore automobilistico. È in grado di proteggere i componenti metallici dalla corrosione, offrendo uniformità, efficienza e lunga durata.
I vantaggi sono numerosi e tangibili, tanto che gli investimenti in questo campo sono in costante crescita. Il trattamento rappresenta anche una scelta responsabile, contribuendo a una produzione più sostenibile senza compromettere performance e design.
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