Palma Perrucci
Il giovane corpo di Palma Perrucci non ce l’ha fatta a superare le ferite provocate dalla caduta dal balcone al terzo piano di casa dei genitori da dove sabato scorso è precipitata.. Ieri pomeriggio il suo cuore si è fermato dopo il periodo di osservazione (il suo cervello non dava più segni di attività) nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata.
Soccorsa dal personale del 118 che l’ha portata all’ospedale di Manduria, la 26enne non si è mai risvegliata dal coma. Al Marianna Giannuzzi la giovane era stata stabilizzata e trasferita d’urgenza in condizioni disperate a Taranto. Gli specialisti del nosocomio tarantino hanno fatto di tutto per salvarla ma i traumi avevano compromesso molti organi vitali. Solo un miracolo poteva salvarla ma purtroppo non c’è stato lasciando nello sconforto i genitori e la sorella maggiore con la quale Palma aveva un rapporto molto stretto, simbiotico. Dolore e incredulità anche tra i numerosi amici che sui social continuano a chiedersi il perché di un gesto simile.
La ragazza si era trasferita da qualche anno a Parma dove aveva trovato lavoro in un’azienda di confezionamento di prodotti alimentari ed anche un compagno con il quale viveva. Da diversi giorni i suoi familiari non la sentivano serena ed erano preoccupati. Per questo proprio due giorni prima che accadesse la tragedia erano andati a Parma a prenderla per portarla a Manduria dove avrebbe trascorso un periodo di riposo. Trovandovi purtroppo la morte in quel volo che non le ha lasciato scampo e per il quale è per tutti inutile cercare il perchè.
Straziante la frase che la sorella ha lasciato su Facebook due giorni fa. «Amore mio, mi hai detto sempre che se avessi bisogno, di dirtelo e io non ti ho chiesto mai niente; ti prego, ti supplico, svegliati, stavolta sì ho bisogno di te. Ascoltami, ascoltami, reagisci, prenditi tutta la forza mia e svegliati. Mi hai detto che sono la vita tua, tu sei tutta la via mia».
Questa mattina toccherà all’agenzia funebre Trombacca andare a prelevare il corpo e portarlo a casa dei genitori, alle palazzine Iacp del rione Barco dove si è consumata la tragedia e dove si svolgeranno i funerali.
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4 commenti
Dino Conta
sab 18 gennaio 09:50 rispondi a Dino ContaIo vorrei capire una cosa... come mai in certi articoli per privacy non si mettono i nome è qui c'è nome, cognome e addirittura il nome dell'agenzia funebre? 🤔 se qualche giornalista mi potrebbe dare delle spiegazioni nè sarei grato
Marco
ven 17 gennaio 15:16 rispondi a MarcoNon si è mai pronti al lutto. Riposa in pace
Manduria in rovina
ven 17 gennaio 12:20 rispondi a Manduria in rovinaNon ci sono parole per una tragedia così triste,sentite condoglianze alla famiglia,fa buon viaggio piccola Stella😔🙏
Mimmo sammarco
ven 17 gennaio 07:09 rispondi a Mimmo sammarcoUno strazio atroce.. condoglianze alla famiglia e che Dio li dia la forza di andare avanti