Sabato, 4 Maggio 2024

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La grande kermesse dello spettacolo accenderà i riflettori dal 22 al 24 luglio. Ma non a Manduria dove è nata...

Il Festival dei Messapi riaccende i riflettori, ma...

La locandina, in alto il Maestro Enzo Morgante La locandina, in alto il Maestro Enzo Morgante | © La Voce

Il “Festival dei Messapi” riapre il sipario. La grande kermesse dello spettacolo accenderà i riflettori dal 22 al 24 luglio. Ma non a Manduria dove è nato e si è spento inesorabilmente, ma a Ceglie Messapica. L’iniziativa, che ha come madrina Valeria Marini, è ideata dal press agent Giuseppe Zaccaria nella sua città natale di Ceglie Messapica, e si terrà nell’incantevole scenario di Piazza Sant’Antonio, recentemente restaurata.

L’occasione è buona per rispolverare la storia di Manduria che, da città senza più nemmeno un teatro com’è ora, può onorarsi di avere ospitato una manifestazione canora, intitolata appunto “Festival dei Messapi”, che nel corso degli anni ha raggiunto un’importanza e una popolarità seconda solo al più fortunato Festival di Sanremo.

Ideato e organizzato dal compianto maestro Enzo Morgante, venuto a mancare nel 2012 all’età di 92 anni, il festival (prima edizione 11 marzo 1965), ha ospitato artisti che fanno ancora impallidire i cartelloni estivi nostrani, Concertone della Notte della Taranto compreso. Eccone alcuni: Lucio Dalla, Nada, Albano, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Loredana Bertè, Mia Martini quando si faceva chiamare ancora Mimì, presentatori Rai come Enzo Tortora, Anna Maria Gambineri, Lelio Luttazzi, Pippo Baudo, Corrado, maestri d’orchestra come Enrico Simonetti e tanti altri ancora. Per comprendere il peso discografico raggiunto dal Festival dei Messapi manduriano, basta dire che il tormentone degli anni Sessanta, “Sei diventata nera” del trio Los “Marcellos Ferial”, è stato lanciato proprio dal palco del teatro Candeloro in una edizione del festival.

a togliendo al promoter della nuova edizione cegliese del festival, l’intraprendenza calabrese di cui era fiero il maestro Morgante (trasferitosi da giovane a Manduria dove ha dato origine ad una dinastia di imprenditori, sportivi e politici (il consigliere regionale Luigi è un suo nipote), è stata la spinta anche per artisti locali che si sono affermati in futuro come il cantante manduriano Tony Guerriero, ancora illuminato dalle luci della ribalta. Negli studi del maestro Morgante sono nati e cresciuti gli allora famosi Poker, gruppo manduriano di rock melodico guidato dal tastierista manduriano Carlo Mezzano che con il maestro Morgante trascinò a Manduria l’allora famosissima ballerina e show girl inglese, Minnie Minoprio, divenuta moglie e attuale compagna di vita.

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