Giovedì, 23 Gennaio 2025

Attualità

Sarebbero serviti alle fasce più deboli

Il comune restituisce al Ministero 150mila euro di stanziamenti

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Il comune di Manduria, capofila dell’ambito socio territoriale 7, ha rinunciato alla somma di 149mila euro che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali aveva stanziato per interventi di contrasto agli effetti del Covid in particolare per interventi di pronto intervento sociale rivolti alle persone senza dimora o in povertà estrema e marginalità.

La rinuncia, difficile da comprendere viste le condizioni di disagio socio economico di cui soffrono i sette comuni amministrati (per l’aspetto sociale) dall’amministrazione Pecoraro (Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, Sava, Torricella), è contenuta nella determina pubblicata ieri sul sito del comune di Manduria. «L’ufficio di Piano – si legge -, con comunicazione formale del 25 marzo 2024, provvedeva alla rinuncia del finanziamento concesso pari a 149.500 euro». Il motivo lo spiega sempre la responsabile dell’Area politiche sociali, attività economiche e servizi legali del comune di Manduria: «per mancato avvio del progetto Pis» che sta per Progetto intervento sociale.

La macchina amministrativa del comune capofila, insomma, non sarebbe stata capace di spendere i 150mila euro he il Ministero aveva generosamente concesso per ammortizzare i disagi alle fasce più deboli della popolazione colpite dalla pandemia.      

Per meglio comprendere l’utilità di queste provvidenze cadute dal cielo e respinte dal comune capofila, Manduria appunto, è utile leggere i suggerimenti dello stesso Ministero che spiegava come sarebbero stati spesi quei soldi. «Il Pronto intervento sociale, Pis, è un servizio volto a fornire risposte immediate a situazioni di emergenza sociale e a fenomeni di marginalizzazione ed esclusione sociale, fornendo supporto effettivo ad individui vulnerabili, che versano in grave stato di necessità».

«Il servizio - prosegue -, si rivolge a tutte le situazioni che richiedono interventi, iniziative e decisioni per soluzioni immediate ed improcrastinabili … per assistenza primaria, prestazioni di prima ed immediata assistenza in favore di individui e nuclei familiari che versano in stato di grave necessità, supporto al benessere e alla salute, attività strumentali atte a garantire agli utenti effettiva fruizione di prestazioni sociali (es. dormitori), medico-sanitarie (intervento del 118) altrimenti non raggiungibili nell’immediato».

Insomma, tutte cose che al comune di Manduria, evidentemente, non servono?

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COMMENTA

8 commenti

  • Antonio Gennari
    sab 8 giugno 2024 06:04 rispondi a Antonio Gennari

    Pagliacci.Gente buona solo a rubare soldi .Questi soldi non potevano rubarli molto probabilmente

    • Gino
      sab 8 giugno 2024 12:15 rispondi a Gino

      Sig Antonio ,meglio restituiti che mangiati loro con i picciotti, mai la galera???

  • Immacolata
    ven 7 giugno 2024 03:09 rispondi a Immacolata

    Incredibile!!! Penso che nella storia sia l'unico caso di restituzione di finanziamenti pubblici inutilizzati. Quanta ignoranza e quanta inerzia!!! Quando si giustificano, dicendo "non ci sono i soldi", gli si dovrebbe rispondere che purtroppo "non ci sono cervelli"... Una volta si diceva "contadino, cervello fino", poi ahimé, a Manduria s'é posata la zappa e s'é perso pure il cervello. Ma come si fa a rinunciare ai denari ricevuti e a non riuscire ad avviare un progetto a carattere sociale indispensabile per un territorio che ne ha tanto bisogno, visto che proprio i fatti di cronaca legati all'enorme disagio sociale di Manduria ci hanno portati nei telegiornali di tutt'Italia. La mia opinione: ma che gente incapace é stata eletta????? Secondo me dovrebbero dimettersi perché si sono dimostrati inadatti al ruolo/incarico che ricoprono.

    • Di noi marco
      dom 9 giugno 2024 02:19 rispondi a Di noi marco

      Si vede la Sua ignoranza . L Italia, intera e' una delle poche nazioni a non sfruttare queste occasioni. Quando gente senza conoscere i fatti, si reca alle urne per eleggere, questo è il risultato .

  • Egidio Pertoso
    ven 7 giugno 2024 01:51 rispondi a Egidio Pertoso

    Tanti giri di parole e paroloni da me incomprensibili ! L' unica parola che ho capito e' il " pis ". Pis...pis...pis, ci dicevano i grandi sino a quando, a noi piccini, non sgorgava, miracolosamente, una irruenta fontanella.

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    ven 7 giugno 2024 12:27 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Mi piacerebbe tantissimo avere un 'opinione da parte del "cittadino illustre" oppure da "senza cuore", bravi a vantare risultati effimeri e muti nei commenti quando puntualmente si fanno le figure di 💩. Opinioni

  • Realtà
    ven 7 giugno 2024 11:33 rispondi a Realtà

    Il problema é non solo la politica ma anche la dirigenza. Andate a casa

  • cittadino
    ven 7 giugno 2024 09:16 rispondi a cittadino

    Cialtroni ed INCAPACI, cos'altro aggiungere.........

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